BOLOGNA – In un’ora e 11 Matteo Berrettini ha battuto l’argentino Sebastian Baez, in un’Unipol Arena che non ha mai smesso d’incitare l’azzurro. La partita non è stata complicata, il numero 15 al mondo l’ha approcciata bene chiudendo il primo set in trentun minuti con due break, uno al secondo gioco e uno all’ottavo. Anche nel secondo nessun problema per l’italiano che ha chiuso col punteggio di 6-2, 6-3 dopo aver strappato il servizio all’avversario (numero 37 Atp) al sesto game.
“La stazza fisica è differente ma se non avessi messo in campo questo ritmo la partita sarebbe potuta diventare complicata perché lui sa fare tante cose – ha detto a caldo commenta a caldo Matteo -. Oggi mi sono sentito molto più a mio agio rispetto a mercoledì. Del resto veniamo tutti dall’Us Open a New York dove le condizioni erano abbastanza differenti. Questo campo è un po’ più lento, che per me non è l’ideale, però mi permette anche di usare un po’ di più le rotazioni”.
Se Sinner nell’incontro appena iniziato batterà Cerundolo l’Italia sarà già certa di passare il turno e di andare alla fase finale a Malaga a fine novembre.
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