Coppa Italia: Juventus-Spal 4-0, i bianconeri raggiungono l’Inter in semifinale

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TORINO – La Juve non imita in negativo Bayern e Real, inopinatamente eliminati in coppa da due formazioni di serie inferiore. Piega agevolmente (4-0) la Spal e vola in semifinale di Coppa Italia a sfidare l’Inter. I tanti cambi attuati da Pirlo non hanno snaturato l’anima della squadra che, come voleva il suo tecnico, non ha snobbato l’impegno e l’avversario. Il passivo è forse troppo severo per una Spal volenterosa ma rende bene l’idea di come la Juve abbia interpretato la partita nel modo giusto, senza cali di tensione.

<< La cronaca della partita >>

Bene Rabiot e Kulusevski, bravi Fagioli e Dragusin

Le note migliori per il tecnico bianconero arrivano da Rabiot, in crescita, da Kulusevski, sempre più a suo agio nel ruolo di seconda punta, da Frabotta, che dimostra di avere sempre più padronanza del ruolo sulla fascia sinistra, e da Chiesa che, quando è entrato, ha dato cenni di confortante brillantezza. Un plauso particolare, poi, meritano il 19enne Fagioli, che a centrocampo ha dato ordine e tranquillità come un veterano, e al 18enne Dragusin che, chiamato a ricoprire il ruolo di terzino destro, lo ha fatto con grande diligenza e precisione.

Pirlo lascia a riposo mezza Juve

Visti gli imminenti impegni con Samp, Roma, Napoli e Porto, Pirlo ha optato per un abbondante turnover: oltre a Ronaldo, non convocato, ha tenuto fuori Szczesny, Danilo, Bonucci, Chiellini, McKennie, Cuadrado Arthur e Bentancur, non al meglio. Ha dato una maglia a Buffon, Demiral, de Ligt e Bernardeschi e ha lanciato dall’inizio, oltre a Frabotta, altri due giovani: Dragusin e Fagioli, all’esordio in una gara ufficiale. Marino ha risposto riproponendo il 3-4-2-1 attuato contro il Sassuolo dando spazio a Okoli in difesa, a Dickmann e Sernicola sugli esterni e al duo Brignola-Seck in avanti, a sostegno di Floccari.

Apre Morata su rigore, raddoppia Frabotta

La Spal è partita in maniera aggressiva ma la Juve non si è impressionata: ha fatto le prove generali con due conclusioni di Frabotta e Morata e al 16′ ha sbloccato il risultato: il merito è stato tutto di Rabiot che è entrato in area in percussione dopo una discesa di 20 mt ed è stato toccato da Vicari. Pezzuto inizialmente ha optato per l’ammonizione per simulazione ma poi, corretto da Mazzoleni al Var, è tornato sui suoi passi e ha accordato correttamente il rigore che Morata ha trasformato con freddezza. La Spal ha cercato di intensificare il pressing ma la Juve ha continuato a gestire i ritmi con tranquillità e al 33′ ha raddoppiato: Kulusevski ha effettuato una bella azione personale in area sulla destra e ha dato all’indietro a Fagioli, bravo a lasciare il pallone per l’accorrente Frabotta che con un bel fendente di sinistro ha realizzato il suo primo gol in bianconero.

Tris di Kulusevski, poker di Chiesa

Nel finale di primo tempo Bernardeschi ha accusato un problema alla gamba sinistra dopo uno scontro con Sernicola e, dopo l’intervallo, ha lasciato il posto a Di Pardo che è si è piazzato alto a destra. La Juve ha continuato a creare occasioni in serie ma ha avuto bisogno di un pasticcio di Tomovic, subentrato a inizio ripresa a Vicari, per triplicare. Il serbo ha perso malamente palla servendo un altro subentrato, Chiesa, che ha atteso Kulusevski e poi gli ha servito un comodo pallone che lo svedese ha infilato in rete in diagonale. La Spal ha alzato bandiera bianca e, in pieno recupero, ha incassato anche il 4-0 dallo stesso Chiesa che ha ripreso un tiro rimpallato di un altro esordiente, buttato nella mischia nel finale da Pirlo, Da Graca, e ha insaccato dopo aver saltato anche Berisha. Quattro gol che fanno decisamente morale in vista dei prossimi delicati impegni, assolutamente da non fallire.

JUVENTUS-SPAL 4-0 (2-0)
Juventus (4-4-2): Buffon; Dragusin, Demiral (38′ st Da Graca), De Ligt, Frabotta (22′ st Alex Sandro); Bernardeschi (1′ st Di Pardo), Fagioli (42′ st McKennie), Rabiot, Ramsey; Kulusevski, Morata (22′ st Chiesa) (1 Szczesny, 31 Pinsoglio, 3 Chiellini, 5 Arthur, 13 Danilo, 16 Cuadrado, 19 Bonucci). All. Pirlo. Spal (3-4-2-1): Berisha; Ranieri (1′ st Sala), Vicari (1′ st Tomovic), Okoli; Dickmann, Missiroli (41′ st Viviani), Esposito (21′ st Valoti), Sernicola; Brignola, Seck; Floccari (21′ st Moro) (22 Thiam, 61 Minelli, 9 Paloschi, 25 Spaltro, 27 Strefezza). All. Marino.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Reti: nel pt 16′ rig. Morata, 33′ Frabotta, nel st 33′ Kulusevski, 49′ Chiesa.

Angoli: 6-2 per la Juventus.
Recupero: 3′ e 4′.
Ammoniti: Sernicola, Valoti, Chiesa e Rabiot per gioco falloso.

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