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Coppa Italia: Sampdoria-Torino 2-1, Verre nega ai granata il derby con la Juventus

GENOVA – Non ci sarà il derby tra Juventus e Torino negli ottavi di finale di Coppa Italia. La Sampdoria sfrutta il fattore campo, piega 2-1 i granata e si guadagna la sfida allo Stadium con i detentori del trofeo. I blucerchiati hanno sfruttato nel migliore dei modi l’onda emotiva del derby. Hanno vinto grazie a un migliore approccio e a un’ottima reazione dopo essere stati ripresi in avvio di secondo tempo. Il Toro, costretto sempre a rincorrere, ha mostrato i soliti limiti offensivi in trasferta, in parte giustificati stavolta dalla contemporanea assenza di Belotti e Sanabria.

Quagliarella, gol dell’ex su rigore

La Samp parte determinata, prova a sorprendere Berisha con un pallonetto di Quagliarella poi (16′) si procura il rigore del vantaggio con Depaoli che viene steso in area da Mandragora, in ritardo. Quagliarella ringrazia e dal dischetto fa 1-0. L’ex di turno è scatenato e sfiora il 2-0 mandando un destro di poco alto. A poco a poco il Toro cresce e per due volte spaventa Falcone con Brekalo e Zaza.

Mandragora dal dischetto pareggia

Nella ripresa la Samp si ripresenta con Adrien Silva al posto di Thorsby ma soffre comunque l’insistenza degli ospiti che al 53′ si procurano con un altro grande ex, Linetty, il rigore del pareggio. Il polacco viene steso in area da Chabot: inizialmente Piccinini lascia correre poi, richiamato da Mazzoleni al Var, si corregge e indica il dischetto. Dagli 11 mt va Mandragora che freddamente infila il pallone sotto la traversa.

Verre regala gli ottavi alla Samp

La Sampdoria non si scompone e, dopo pochi minuti (60′), torna avanti con Verre che infila l’angolo con un bel tocco al volo di sinistro in diagonale su cross di Ciervo. Juric si gioca la carta Warming, classe 2000, oltre Pjaca e Rodriguez, D’Aversa replica affidandosi all’esperienza di Colley, Candreva e Caputo. Il Toro si rovescia in avanti ma si espone al contropiede dei blucerchiati che in più di una circostanza mancano il colpo del ko per un errore di troppo in fase di ultima scelta. L’unico brivido a Falcone lo procura, in pieno recupero, Baselli con un destro da fuori che termina di poco a lato. Troppo poco per meritare di trascinare la sfida ai supplementari.

SAMPDORIA-TORINO 2-1 (1-0)
Sampdoria (4-4-2): Falcone; Dragusin, Ferrari, Chabot (25’st Colley), Murru; Depaoli, Thorsby (1’st Adrien Silva), Verre (36’st Gabbiadini), Askildsen; Quagliarella (26’st Caputo), Ciervo (25’st Candreva). In panchina: Audero, Ravaglia, Yoshida, Bereszynski, Augello, Yepes, Trimboli. Allenatore: D’Aversa.
Torino (3-4-2-1): Berisha; Izzo, Rincon, Buongiorno (26’st Rodriguez); Ola Aina (36’st Kone), Baselli, Mandragora (35’st Praet),  Ansaldi; Linetty (15’st Warming), Brekalo (26’st Pjaca); Zaza. In panchina: Gemello, Milinkovic-Savic, Zima, Vojvoda, Lukic, Singo, Sanabria. Allenatore: Juric.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Reti: 16’pt Quagliarella (rig.), 9’st Mandragora (rig.), 15’st Verre.
Ammoniti: Juric, Chabot, Buongiorno, Ciervo, Murru, Askildsen, Adrien Silva.
Angoli: 7-1 per il Torino.
Recupero: 1′ pt, 4′ st.



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