Copyright, il Tar boccia la rassegna stampa che pubblica articoli integrali (senza il consenso dell’editore)

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Il Tar del Lazio boccia i due ricorsi presentati dall’Eco della Stampa verso l’Agcom. E con altrettante sentenze ribadisce che “la rassegna stampa (fatta come la fa la ricorrente) con la riproduzione integrale di articoli e di pagine di giornali, senza l’autorizzazione del titolare del diritto esclusivo alla riproduzione è illegittima”. L’Eco della Stampa si era rivolto al tribunale amministrativo per contestare la richiesta dell’Agcom di rimuovere dal proprio servizio stampa le opere digitali di carattere editoriale con tanto di clausola di riproduzione riservata, nonché a interrompere la riproduzione degli articoli.

“L’Agcom – recita il contenuto delle sentenze – ha correttamente applicato le disposizioni sul diritto d’autore, ben potendo i titolari del diritto patrimoniale pretendere la rimozione di opere riprodotte integralmente sulla rassegna stampa della società ricorrente, in assenza di licenza o autorizzazione”. Il lavoro che in merito svolge dell’Eco della Stampa non assume i connotati di “un’autonoma opera dell’ingegno, non effettuando alcuna sintesi e rielaborazione degli articoli, bensì una mera selezione di articoli altrui. Trattandosi di attività svolta a scopo di lucro e con carattere di sistematicità non ricorre, peraltro, alcuna esimente. Ne consegue che l’Agcom ha correttamente posto alla base dell’ordine di rimozione la considerazione che la riproduzione integrale degli articoli, senza licenza, costituisce violazione delle norme sul diritto d’autore”.

Infondati e senza “pregio” i motivi del ricorso dell’Eco della Stampa, che aveva contestato la carenza assoluta di potere dell’Agcom sul tema alla preclusione del procedimento dell’Autorità in pendenza di un giudizio civile e anche la presunta disparità di trattamento nei confronti degli altri operatori di settore. Dunque l’Agcom “ha correttamente posto alla base dell’ordine di rimozione la considerazione che la riproduzione integrale degli articoli, senza licenza, costituisce violazione delle norme sul diritto d’autore”.

“Grande apprezzamento per la sentenza del Tar Lazio che conferma, tra l’altro, la legittimità della Fieg ad agire a tutela degli interessi dei propri associati nel contrasto alle violazioni del diritto d’autore”, il commento ricco di soddisfazione di Andrea Riffeser, presidente della Federazione Italiana Editori Giornali. Nel ribadire “la legittimità del potere attribuito all’Agcom dal Regolamento a tutela del diritto d’autore online e la legittimazione ad agire della Fieg” – conclude Riffeser – i giudici “hanno confermato la tesi per cui gli articoli sottoposti a riproduzione riservata non sono liberamente riproducibili senza il consenso dell’editore, titolare dei relativi diritti di utilizzazione economica, il quale può, pertanto, subordinarne l’utilizzo al pagamento di una licenza”.

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