Coronavirus: ‘bollini’ Onda a 177 Rsa e case di riposo italiane

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26 gennaio 2021

Milano, 26 gen. (Adnkronos Salute) – Sono 177 le Rsa e le case di riposo italiane premiate oggi da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito della terza edizione dei Bollini RosaArgento, dedicata quest’anno alla memoria del geriatra Carlo Vergani, tra i medici vittime della pandemia di Covid-19. Il riconoscimento, su base biennale, viene attribuito alle strutture pubbliche o private accreditate attente al benessere e alla qualità di vita, e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti. L’iniziativa gode del patrocinio di 13 società scientifiche e associazioni in ambito geriatrico, e della collaborazione di 7 enti e organizzazioni. Tutti i servizi delle strutture premiate nel Bando 2021-2022 sono consultabili sul sito www.bollinirosargento.it.
“Le Rsa e le case di Riposo sono state particolarmente colpite nella prima fase dell’emergenza sanitaria – afferma Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda – Abbiamo assistito a molti decessi di anziani ricoverati che non hanno avuto il conforto di un famigliare vicino, ma anche a un aumento di casi di depressione e di problematiche psichiche legate alla solitudine e all’angoscia di questa situazione incerta. Fortunatamente le strutture con i Bollini RosaArgento sono state in grado di mettere in atto azioni e interventi tempestivi per proteggere i propri ospiti dal contagio preservandone la salute psico-fisica”.
L’attribuzione dei bollini – ricorda Onda – avviene sulla base di un questionario strutturato sulla base di specifici requisiti considerati fondamentali dall’Advisory Board del progetto. In questa edizione è stata considerata anche la riorganizzazione delle strutture per consentire una degenza sicura, volta a minimizzare il rischio di contagio da coronavirus Sars-CoV-2, garantendo cure mediche adeguate e il contatto con i familiari per quanto possibile nell’ambito della sicurezza. Il punteggio evidenziato da un algoritmo è validato dall’Advisory Board che in questa edizione ha incluso nuove figure tra cui l’assistente sociale, l’infermiere e altri specialisti del settore. Sulla base di questi criteri è stato attribuito il massimo riconoscimento (3 bollini) a 78 strutture; 94 hanno ricevuto 2 bollini, 5 hanno ottenuto 1 bollino.
“I Bollini RosaArgento di Onda sono una risposta al Covid-19 non solo come pandemia, ma ancor più come sindemia – spiega Giorgio Fiorentini, presidente dell’Advisory Board – Infatti, oltre alla evidente drammaticità dei numeri dettata dal contagio, si deve anche guardare avanti per tutelare gli ospiti nelle loro malattie non trasmissibili, nella loro salute psicologica e nelle loro esigenze di umanizzazione percepita dei servizi. E’ ormai chiaro che c’è connessione fra status fisico e status dei servizi sanitari e non. Quindi non più un intervento tradizionale con un approccio standardizzato nell’offerta dei servizi. Dobbiamo uscire dal luogo comune che l’anziano in Rsa è ricoverato, ma è un ospite che gestisce un rapporto di fiducia con l’istituzione e questa fiducia è importante per i familiari cui le esigenze sono tenute in considerazione almeno quanto quelle dell’ospite”.
Le strutture del network – riferisce una nota – sono coinvolte in prima linea in campagne innovative che contribuiscono alla diffusione di informazioni a livello della popolazione, nella formazione del personale sanitario, ma anche in collaborazioni tra strutture. Quest’anno Rsa e case di riposo della rete parteciperanno all’iniziativa ‘I martedì dei Bollini RosaArgento’, una serie di webinar a cadenza bimestrale rivolti al personale sanitario delle strutture premiate e tenuti da medici ed esperti di settore, per approfondire argomenti socio-sanitari e relativi alla salute degli anziani.
Lo scorso anno, inoltre, nell’ambito del progetto ‘Le nuove tecnologie al servizio delle Rsa: un supporto concreto per vincere la solitudine e la depressione ristabilendo il contatto fra gli anziani e il proprio nucleo familiare’, supportato da Gilead Science, alcune Rsa selezionate del network hanno potuto ricevere strumenti hardware e tablet e un percorso di formazione rivolto al personale sanitario, volto a migliorare le competenze di chi si trova a gestire quotidianamente la vita degli anziani e i rapporti coi familiari. “Grazie all’importante risultato ottenuto, l’auspicio – si legge – è di poter promuovere e ampliare ulteriormente l’iniziativa estendendola all’intero network dei Bollini RosaArgento”.
“Mi congratulo con la presidente Merzagora per questa splendida iniziativa – commenta Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari sociali della Camera – quanto mai opportuna nella difficile fase che stiamo attraversando, in cui a pagare il prezzo più alto dell’emergenza sono state le persone fragili come gli anziani, le persone con disabilità e le loro famiglie. E’ un fatto che ci addolora e che come rappresentanti del Parlamento e del Governo non possiamo trascurare. In ragione di ciò il nostro Piano vaccinale inserisce tra le prime categorie da vaccinare operatori e ospiti delle Rsa”.
“Fortunatamente – osserva Lorefice – tra le tante ombre emerse nei mesi scorsi nella gestione delle Residenze sanitarie assistenziali e delle case di riposo ci sono fulgidi esempi, modelli virtuosi di strutture che prestano particolare attenzione non solo al diritto alla salute degli anziani, ma anche al benessere, ai bisogni individuali e alla qualità della vita degli ospiti. Alle strutture che oggi ricevono il premio istituito dalla Fondazione Onda va il nostro plauso e la nostra riconoscenza”.
“I nostri anziani – conclude la presidente della Commissione – devono essere visti come una categoria da valorizzare e curare con la massima sensibilità e dedizione. E’ importante che le famiglie, qualora non riescano a prendersi cura da sole dei propri cari non autosufficienti, possano avere il conforto di trovare nelle Rsa ambienti accoglienti e sicuri, una seconda casa, che protegga chi vi risiede e gli permetta di condurre una vita dignitosa”.

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