Coronavirus nel mondo, Ema: “Pfizer, Moderna e J&J efficaci contro le varianti”. Mosca: aziende di Italia, Francia, Germania e Spagna produrranno Sputnik

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La pandemia di Coronavirus ha provocato 2,64 milioni di morti nel mondo secondo l’ultimo bilancio AFP basata su fonti ufficiali. Negli Stati Uniti le vittime sono 534.275, in Brasile 277.102, in Messico 193.851, in India 158.446 e nel Regno Unito 125.343.


Ema sulle varianti: efficaci Pfizer, Moderna e J&J

Rassicurazioni dall’Ema sull’efficacia dei vaccini rispetto alle varianti. Dai primi studi fatti, quelli con Rna messaggero (Moderna e Pfizer-Biontech) hanno “un’ottima efficacia contro le nuove varianti del Covid”. Allo stesso modo, anche “il vaccino Johnson&Johnson di recente approvato dall’Ema” è risultato efficace. A dirlo Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’Ema, in audizione alla commissione Sanità del Parlamento europeo. Prudenza su AstraZeneca. “Secondo un piccolo studio su duemila casi, il vaccino AstraZeneca è risultato invece non efficace” contro la variante sudafricana, ha spiegato Cavaleri, indicando tuttavia che sarà necessario attendere “studi più ampi” per verificarne la reale efficacia.

 

Ok a vaccino russo da Italia, Francia, Spagna e Germania

Il Fondo sovrano russo (Rdif) ha annunciato che gli accordi di produzione per il vaccino Sputnik V contro il Covid-19 sono stati raggiunti “con aziende in Italia, Spagna, Francia e Germania”, in attesa della sua approvazione nella Ue. “Attualmente sono in corso ulteriori colloqui per aumentare la produzione nell’Ue. Questo ci permetterà di iniziare a rifornire il mercato unico europeo con lo Sputnik-V non appena sarà approvato dall’Agenzia europea dei medicinali”, afferma il capo del fondo Kirill Dmitriev in una nota.

Sospeso AstraZeneca in Olanda

L’Olanda sospende cautelativamente l’uso del vaccino AstraZeneca fino al 28 marzo. L’annuncio è stato dato dal ministero della Salute olandese e la decisione è stata assunta a seguito della segnalazione di “possibili effetti collaterali” che si sarebbero verificati in Danimarca e Olanda. Anche il Comitato consultivo nazionale irlandese per l’immunizzazione ha raccomandato la sospensione temporanea del vaccino AstraZeneca.

Israele: “Copertura vaccino forse più di sei mesi”

La durata dell’immunità offerta dai vaccini contro il coronavirus è ancora sconosciuta, ma “probabilmente sarà più lunga di sei mesi”, ha detto a Army Radio l’esperto Nachman Ash. Il coordinatore nazionale anti-Covid ha spiegato che la durata dipenderà in ultima analisi dai risultati delle prove, dai dati epidemiologici, dalla capacità dei vaccini di proteggere, da tutti i nuovi ceppi, e dalla misura in cui le persone vaccinate vengono contagiate dal virus. Per ora, tuttavia, ha osservato, che ci si aspetta che la durata venga estesa oltre l’attuale durata di sei mesi anche se non è ancora certo.

Timmermans: “Errori nella strategia vaccinale nell’Ue”

Il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans, ha ammesso in un’intervista al quotidiano tedesco Tagesspiegel che ci sono stati errori nella strategia vaccinale dell’Ue. “È vero che sono stati commessi errori nell’ordinare i vaccini sia a Bruxelles che negli Stati membri”, ha dichiarato il commissario olandese. “Sono pronto a fare il punto sulla fine della pandemia. Allora possiamo vedere cosa abbiamo fatto di sbagliato e cosa abbiamo fatto bene”, ha spiegato. Ritiene tuttavia, aggiunge, che l’approccio comune dell’Ue sui vaccini sia stato corretto, “anche nell’interesse degli Stati più ricchi”.

Singapore tappa di quarantena per Australia

L’Australia si prepara a concludere un accordo con Singapore perché la città-Stato diventi una base per la quarantena e le vaccinazioni a favore dei suoi cittadini di ritorno dall’estero, per gli studenti internazionali e per i viaggiatori d’affari tra i due Paesi. Il ministro australiano del Commercio Dan Tehan ha confermato di aver avviato colloqui con la controparte di Singapore Chan Chun Sing – riferisce il Sydney Morning Herald. “Singapore è molto interessata a collaborare con l’Australia su un certificato internazionale di vaccinazione e abbiamo concordato di collaborare alla formazione di un ‘bolla’ di libertà di movimento tra i due Paesi”, ha aggiunto Tehan.

L’accordo consentirebbe di sbloccare la condizione di circa 40.000 australiani bloccati all’estero, di far ripartire il mercato multimiliardario degli studenti internazionali che studiano nelle università australiane, e di potenziare il turismo tra un Paese e l’altro. Della ‘bolla’ potrebbe entrare a far parte entro luglio o agosto anche la Nuova Zelanda. Secondo il piano, i cittadini di Singapore che abbiano ricevuto la vaccinazione potranno recarsi in Australia per lavoro, studio o vacanze senza completare le due settimane di quarantena in albergo. Potrebbe anche essere possibile per persone di Paesi terzi entrare in Australia attraverso Singapore, dopo aver completato due settimane di quarantena nella città-Stato. La disponibilità di Singapore come transito di quarantena, inoltre, ridurrebbe significativamente la pressione sugli hotel per la quarantena in Australia.

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