Coronavirus nel mondo, Gb: contratto con AstraZeneca prevale su quello Ue. Bill Gates: “Ritorno alla normalità entro fine 2022”

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Gli Stati Uniti hanno superato quota 30 milioni di casi Covid da inizio pandemia: sono 30.004.079 casi confermati, con 545.103 vittime. È quanto riporta il conteggio indipendente della Johns Hopkins University. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 85.143, con 1.362 morti. Gli Stati Uniti rimangono il primo paese al mondo per numero di contagi seguiti da Brasile (12.130.019) e India (11.734.058). La California è ora lo stato più colpito dalla pandemia con 57.850 morti, seguita da New York (49.717), Texas (47.689), Florida (32.850), Pennsylvania (24.874), New Jersey (24.292) e Illinois (23.408).


AstraZeneca, Hancock: contratto Gb prevale su Ue

Il contratto firmato in anticipo mesi fa dal governo britannico con AstraZeneca per le forniture del vaccino anti-Covid sviluppato (con finanziamento pubblico Uk) dall’Università di Oxford ha maggior peso legale di quello sottoscritto più tardi dall’Ue. Lo ha detto per la prima volta in maniera così netta Matt Hancock, ministro della Sanità di Boris Johnson, ai media del Regno, confermando quello che aveva raccontato l’amministratore della compagnia a Repubblica. “Io credo – ha tagliato corto – che le nazioni libere debbano seguire il diritto. Bruxelles ha un contratto fondato sulla clausola del massimo sforzo, noi un accordo in esclusiva. E il nostro contratto prevale sul loro: si chiama diritto contrattuale, è molto chiaro”.

Test negativo da tutti i Paesi. La Germania impone nuove regole

Anche le aree non a rischio saranno soggette a determinate misure per l’entrata in Germania, tra cui un test negativo antecedente la partenza. Finora il test era richiesto solo a quei passeggeri provenienti da zone ad alto tasso di contagi Covid. La decisione è stata presa anche in vista delle vacanze di Pasqua, per cui sono stati aggiunti centinaia di voli in più, soprattutto per l’isola di Maiorca.

India blocca export vaccino AstraZeneca

L’India ha temporaneamente sospeso le esportazioni del vaccino AstraZeneca prodotto dal Serum Institute of India (Sii) per soddisfare la domanda interna mentre continuano ad aumentare i casi di coronavirus nel Paese. La decisione interesserà principalmente la Covax Facility, l’iniziativa per la distribuzione equa del vaccino sostenuta da Gavi e Oms, mettendo a rischio la fornitura di dosi in oltre 180 paesi. Tra i destinatari delle forniture, il Regno Unito, che già rischia controlli più severi da parte dell’Ue sull’export delle dosi prodotte in India, ha ricevuto solo la metà dei 10 milioni di dosi ordinate al Sii, facendo aumentare la preoccupazione sul possibile rallentamento del suo programma di immunizzazione.

Paesi Bassi, rinvio negoziati per nuovo governo per casi Covid

Il coronavirus ha interrotto il processo di formazione del nuovo governo olandese, dopo che un altro membro del gabinetto di Rutte, che sta lavorando alla costruzione di una possibile coalizione, è risultato positivo al Covid-19. L’ufficio stampa del governo ha affermato che i colloqui in programma per oggi sono stati annullati dopo che Kajsa Ollongren ministra degli Interni ad interim e vice prima ministra nella coalizione uscente, è risultata positiva. Ollongren è il secondo membro del gabinetto del primo ministro Rutte a risultare positivo questa settimana, dopo la segretaria di Stato per gli Affari economici e il Clima Mona Keijzer.

Israele, seconda dose per oltre metà della popolazione

Israele ha somministrato due dosi di vaccino a più della metà dei suoi 9,3 milioni di abitanti. La distribuzione del vaccino della Pfizer in Israele è iniziata a dicembre, con l’idoneità estesa ai cittadini di età superiore ai 16 anni. Le persone che lo ricevono sono immunizzate a partire da una settimana dalla seconda inoculazione.

Ritardata la riapertura delle scuole in Ungheria

Salgono i casi in Ungheria. E la prevista riapertura delle scuole il 7 aprile, ora appare “ottimistica”. Gli ospedali ungheresi sono in sofferenza, ha detto il segretario di Stato dell’Istruzione in un’intervista, e il Paese sta affrontando una violenta terza ondata che ha investito l’Europa centrale.

Bill Gates: “Dovremmo tornare alla normalità entro la fine del 2022”

Lo ha detto l’imprenditore a un giornale polacco. “Stiamo vivendo un’incredibile tragedia. Entro la fine del prossio anno dovremmo tornare alla normalità. Grazie ai vaccini”. Il miliardario ha donato 1,75 miliardi di dollari per la ricerca Covid, attraverso la sua fondazione filantropica.

Raggiunti i 300mila morti in Brasile

Lo rivelano i media locali, citando fonti delle segreterie di salute di 10 stati su 27. Secondo i dati parziali, le vittime sono 300.015 a fronte di 12.183.338 contagi accertati dall’inizio della pandemia. Il ministero della Salute ha intanto annunciato di aver ritirato il contestato sistema di raccolta dei dati su contagi e morti annunciato oggi, che nelle intenzioni del governo sarebbe servito per abbassare i numeri della pandemia. Il presidente Jair Bolsonaro è stato contestato in molte città ieri sera durante il suo breve discorso televisivo in cui ha tentato di rassicurare la popolazione, annunciando che tutti i brasiliani saranno vaccinati entro l’anno. “Faremo del 2021 l’anno della vaccinazione, saremo instancabili nella lotta al Covid”, ha detto, facendo intuire un cambio di rotta nella lotta alla pandemia.

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