Coronavirus nel mondo. Il centro controllo sulle malattie nella Ue: tutta l’Europa in zona rossa, tranne Italia e Spagna

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Solo Italia e Spagna, nell’Ue, presentano aree di colore giallo, quindi a rischio ancora non elevato di contagio. Il resto dell’Unione è rossa o rosso scusa. E’ quanto mostra la mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Per quanto riguarda l’Italia sono gialle Piemonte, Toscana, Umbria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Le restanti Regioni sono rosse, nessuna in rosso scuro. In Spagna solo una regione mantiene il colore giallo: l’Estremadura. La massima incidenza dei contagi, secondo l’Ecdc si concentra in Germania, Benelux, Irlanda, Grecia e nell’Europa dell’Est.

Scholz: il Parlamento tedesco approverà l’obbligo vaccinale

Il cancelliere tedesco in pectore, Olaf Scholz, ha espresso soddisfazione per la decisione di aprire un dibattito parlamentare sull’obbligo di vaccino anti-Covid, e ha affermato di essere molto fiducioso che la misura incontrerà sostegno e passerà. Scholz lo ha detto in conferenza stampa dopo il vertice Stato-Regioni che ha deciso le misure sul Covid. Un ottimismo legato anche all’apertura arrivata stamattina del leader dei liberali Christian Lindner, che si è detto favorevole all’obbligo parlando con la Bild. La cancelliera tedesca uscente Angela Merkel ha annunciato l’introduzione di misure pari a un lockdown per le persone non vaccinate contro il Covid-19. In conferenza stampa, dopo l’incontro con i governatori degli Stati federati, ha confermato che la regola 2G (che consente l’accesso ai luoghi pubblici solo alle persone vaccinate o guarite) sarà estesa ai negozi al dettaglio, lo stesso varrà per l’accesso a strutture ed eventi per attività culturali e ricreative (cinema, teatri, ristoranti) indipendentemente dall’incidenza. Lo ha riferito la Faz.

La variante Omicron potrebbe diventare maggioritaria nel mondo

La variante Omicron potrebbe diventare maggioritaria nel mondo nei prossimi mesi: la stima è dell’agenzia sanitaria dell’Unione Europea. “Le evidenze attuali su trasmissibilità, gravità della malattia e fuga immunitaria sono altamente incerte per la variante Omicron del coronavirus pandemico. Tuttavia, i dati preliminari dal Sudafrica suggeriscono che potrebbe avere un sostanziale vantaggio di crescita rispetto alla variante Delta. In tal caso, i modelli matematici indicano che Omicron dovrebbe causare oltre la metà di tutte le infezioni da Sars-CoV-2 nell’Ue/Spazio economico europeo entro i prossimi mesi”. E’ una delle valutazioni riportate dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, nel documento in cui si valuta il rischio collegato alla nuova variante (B.1.1.529). “Tanto maggiore è il vantaggio di crescita di Omicron rispetto alla variante Delta e la sua circolazione nell’Ue/See – si legge – tanto più breve è il tempo previsto prima che Omicron causi la maggior parte di tutte le infezioni da Sars-CoV-2”.

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