Coronavirus nel mondo, in Francia corsa al vaccino dopo il discorso di Macron. Nuovo record di morti in Russia

Pubblicità
Pubblicità

L’Organizzazione Mondiale della Sanità chiede ai Paesi ricchi: “Non ordinate ulteriori richiami mentre c’è chi non ha dosi”. Lo ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. La direttrice scientifica dell’Oms, Soumya Swaminathan, ha dichiarato che non c’è la necessità di una corsa alla terza dose: “E’ necessario basarsi sulla scienza e sui dati, non sulle singole aziende che dichiarano che i loro vaccini devono essere somministrati tre volte”. L’inquinamento contribuisce all’aggravarsi dei sintomi Covid. Lo riferisce uno studio di una delle città più inquinate dell’America. Detroit.

Made with Flourish

Francia, corsa al vaccino dopo il discorso di Macron

Dopo il discorso alla nazione tenuto ieri sera dal presidente Emmanuel Macron, 925 mila francesi hanno prenotato la prima dose di vaccino contro il coronavirus sul sito Doctolib. “Un record assoluto”, ha annunciato il servizio di prenotazione sul suo profilo Twitter. “Ci sono stati 7,5 milioni di connessioni in pochi minuti” ieri sera ha detto l’amministratore delegato di Doctolib, Stanislas Niox-Chateau, ai microfoni dell’emittente radiofonica Rmc

Russia, nuovo record di morti

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 780 decessi provocati dal Covid-19, il massimo in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia: lo riporta la Tass citando il centro operativo anticoronavirus. Stando ai dati ufficiali, in Russia nel corso dell’ultima giornata si sono registrati 24.702 nuovi casi di Covid

La Germania valuta restrizioni in base al carico ospedali

Picco di casi in Germania per il sesto giorno consecutivo. Continua a salire l’incidenza dei contagi, anche se i dati sono ben lontani da quelli registrati in primavera. Il bollettino dell’Istituto Robert Koch indica un’incidenza su sette giorni pari a 6,4 casi su 100.000 abitanti. Ieri il dato era a 6,2, sabato a 5,8 e domenica 4 luglio a 5,0. Durante la terza ondata della pandemia di coronavirus, in Germania il dato più alto relativo all’incidenza si era registrato lo scorso 26 aprile (169,3). Oggi è prevista una visita all’istituto Robert Koch della cancelliera Angela Merkel e in giornata verranno probabilmente rese note le decisioni.  Secondo un documento riservato del RKI, riferisce la Bild Zeitung, il punto di riferimento per applicare nuove cautele, lockdown compreso, non dev’essere più il numero dei contagi, ma il carico degli ospedali.

Von der Leyen: “Vaccinata metà popolazione”

E’ vaccinata completamente più della metà della popolazione adulta dell’Unione europea. Lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Più della metà di tutti gli adulti nell’Unione europea è ora completamente vaccinata”, ha scritto la commissione Ue. “Per proteggersi dalle varianti ed evitare una nuova ondata di infezioni, è importante vaccinarsi”, ha sottolineato. “Sono state consegnate dosi sufficienti per vaccinare il 70 per cento degli adulti nell’Ue. Facciamolo”.

Scozia, oggi annuncio rilassamento restrizioni

La prima ministra Nicola Sturgeon dovrebbe annunciare nella giornata di oggi se l’allentamento delle restrizioni anti Covid in Scozia, previsto per il 19 luglio, avrà effettivamente luogo o verrà posticipato. La Scozia, come le altre due nazioni britanniche oltre all’Inghilterra, segue un calendario di allentamento delle restrizioni diverso da quello di Londra, che si applica al solo territorio inglese. Il governo di Edimburgo aveva stabilito la data obiettivo del 19 luglio per portare l’intera nazione a “livello 0” delle restrizioni anti Covid, per poi abolirle del tutto a partire dal 9 agosto, ma la nazione è stata colpita da una nuova ondata record di contagi, che ha messo sotto pressione il sistema sanitario locale.

Coronavirus, stretta anti-variante Delta di Macron: “Pass per bar, treni e cinema”

Iraq, 64 morti in un incendio reparto Covid

Funzionari sanitari iracheni hanno riferito che il bilancio delle vittime dell’incendio avvenuto in un ospedale Covid a Nassiriya è salito a 58 morti. Hanno riferito che è stato causato da un cortocircuito elettrico, ma non hanno fornito ulteriori dettagli. Un altro funzionario sanitario nella provincia di Dhi Qar, dove si trova Nassiriya, ha detto che l’incendio è divampato quando è esplosa una bombola di ossigeno. Il ministero della Salute non ha ancora fornito un resoconto ufficiale delle cause dell’incendio. Il nuovo reparto, aperto appena tre mesi fa, conteneva 70 posti letto. “Corruzione” e “cattiva gestione”, ha detto il presidente iracheno Barham Salih.

Tunisia punta su cure a domicilio

A dicembre  è nata CoviDar,  un’iniziativa che prende il nome da Covid e dalla parola araba “casa” lanciata da enti di beneficenza e gestita da medici e altri professionisti della salute, per curare i malati a casa loro. Tra questi il medico generico Hichem Ouadi, 60 anni, che ora trascorre la sua settimana lavorativa visitando e prendendosi cura dei malati di coronavirus nelle loro case. “Quando sei a casa dormi meglio e ci sono anche i tuoi cari. Il morale dei pazienti è più alto”, ha detto il dottor Ouadi  a Tunisi, mentre visitava una coppia per un consulto che non costerà loro nulla. “È anche un aiuto  per i nostri colleghi negli ospedali che sono sopraffatti”, ha aggiunto il medico. “Dobbiamo sporcarci le mani, tutti devono aiutare”.

Hichem Ouadi visita una paziente Covid a casa (afp)

Aumentano i morti in India: prima volta da tre settimane

Per la prima volta da quasi tre settimane l’India segnala più di duemila decessi. I dati del ministero della Salute riportati da Ndtv parlano di 31.443 nuovi casi confermati nelle ultime 24 ore e di altri 2.020 decessi, che portano il totale a oltre 30,9 milioni di contagi e 410.784 morti dall’inizio della pandemia. Il dato sui contagi è il più basso da 118 giorni, sottolinea il ministero della Salute, mentre – evidenzia Ndtv – quello sulle vittime è frutto di un aggiornamento del bollettino dello stato di Madhya Pradesh, che ieri ha segnalato 1.478 decessi avvenuti nelle scorse settimane ma sinora non registrati. Nel gigante asiatico, secondo Ndtv, sono circa 431.000 i casi attivi, il dato più basso da 109 giorni.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *