Site icon Notizie italiane in tempo reale!

Coronavirus nel mondo. la Gran Bretagna supera i 100 mila morti

Regno Unito, per primo in Europa supera i 100mila morti per il coronavirus

Il Regno Unito è il primo Paese in Europa a superare i 100mila morti per il coronavirus. Secondo il bilancio giornaliero del Ministero della Salute, sono stati registrati 1.631 decessi ieri, portando il bilancio totale della pandemia a 100.162 morti. Il numero di casi individuati ieri si è attestato a oltre 20mila, confermando il calo degli ultimi giorni.

Guida alle varianti del virus

Olanda, proteste anti confinamento

Seconda notte di rivolte nei Paesi Bassi, orchestrata dagli oppositori del coprifuoco. I focolai di violenza nelle principali città, Amsterdam, Rotterdam e L’Aia, ma anche altre località (Amersfoort, Geleen, Den Bosch, Haarlem …). Il coprifuoco imposto ai Paesi Bassi questo fine settimana per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale ha fatto scoppiare disordini, con  scontri di manifestanti con la polizia e atti di vandalismo contro le imprese. 70 persone sono state arrestate, secondo la televisione pubblica olandese NOS.

Lunedì sera, i sindaci di diverse città hanno annunciato che avrebbero preso misure di emergenza per cercare di prevenire ulteriori disordini. Quello di Rotterdam, ad esempio, Ahmed Aboutaleb, ha emesso un decreto che autorizza la polizia ad aumentare gli arresti. Già la notte prima, la polizia aveva arrestato 250 persone durante disordini simili in diverse città. Il primo ministro Mark Rutte ha condannato la “violenza criminale”, affermando che sono state “le peggiori rivolte degli ultimi quarant’anni”. “Non ha niente a che fare con la lotta per la libertà. Non prendiamo tutte queste misure per divertimento. Lo facciamo perché stiamo combattendo il virus ed è per il momento il virus che ci toglie la nostra libertà”, ha aggiunto il capo del governo.

Covid, la Germania prolunga e inasprisce il lockdown

Colombia, muore il ministro della Difesa Trujillo

Il ministro della Difesa colombiano Carlos Holmes Trujillo García è morto oggi a Bogotá all’età di 69 anni, per le complicazioni di salute dovute alla Covid-19. La notizia del decesso è stata data dai suoi familiari sui social network ed è stata confermata dal presidente Iván Duque.

“Colombiani, con profondo dolore e tristezza, ho ricevuto la notizia della morte del nostro ministro della Difesa, Carlos Holmes Trujillo, che è morto la mattina presto di oggi in seguito a complicazioni della sua salute mentre combatteva Covid-19”, ha detto il presidente Duque in un messaggio alla nazione, diffuso anche sui social network. Il ministro della Difesa, che è stato anche titolare degli Esteri nel governo di Duque, era risultato positivo al coronavirus il 12 gennaio, e ha sviluppato una polmonite virale. Inizialmente ricoverato in un ospedale di Barranquilla, il ministro è stato successivamente portato nell’Ospedale militare di Bogotá, dove la scorsa settimana è stato trasferito in terapia intensiva dopo che le sue condizioni si sono aggravate, e dove oggi è deceduto.

Il 24 gennaio, la presidenza colombiana aveva rilasciato l’ultimo aggiornamento sullo stato di salute del ministro, nel quale si parlava di una “evoluzione favorevole” delle sue condizioni polmonari, dando speranza di un possibile miglioramento della salute di Trujillo.

Francia, stop a chiacchiere e telefonate in metro: aiutano a diffondere il virus

Von der Leyen: “Le aziende devono mantenere i loro impegni”

“L’Europa ha investito miliardi per arrivare a un vaccino” e “ora le aziende devono mantenere i loro impegni” ed è per questo “che metteremo in funzione un meccanismo di trasparenza delle esportazioni”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso del World economic forum di Davos.

Thailandia, record di 959 nuovi casi in 24 ore

La Thailandia ha registrato 959 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, pari al livello giornaliero più alto dall’inizio della pandemia: lo hanno reso noto le autorità sanitarie del Paese, secondo quanto riporta la Cnn. Il nuovo dato porta il bilancio complessivo dei contagi a quota 14.646, inclusi 75 morti.

Aumentano i contagi Covid in Germania

Il numero di casi confermati di coronavirus in Germania è di 2.148.077, come hanno mostrato martedì i dati dell’Istituto Robert Koch (RKI) per le malattie infettive. Il bilancio delle vittime riportato è aumentato 52.990.

Biden considera gli Stati Uniti vicini all’immunità collettiva

Il presidente Usa Joe Biden si dice: “Fiducioso nel fatto che entro l’estate saremo molto più vicini all’immunità collettiva”. Alla domanda sulla data in cui tutti gli americani che desiderano beneficiare del vaccino potranno farlo, ha risposto: “primavera”. Un barlume di speranza profuso il giorno in cui la California ha allentato alcune restrizioni, grazie a un leggero miglioramento della situazione negli ospedali. Lo stato più popoloso del paese aveva introdotto misure all’inizio di dicembre che vietavano riunioni e attività non essenziali. Martedì entra in vigore il test negativo per Covid-19 obbligatorio per tutti i viaggiatori che arrivano negli Stati Uniti in aere

Covid: positivo il magnate messicano Carlos Slim

L’imprenditore messicano Carlos Slim Helù, considerato l’uomo più ricco del Messico e, secondo la rivista Forbes, il 23/o più ricco del mondo, è da una settimana in terapia dopo essersi contagiato con il Covid-19. La notizia del contagio del magnate, che fra alcuni giorni compie 81 anni ed è presidente vitalizio del gruppo Carso, è stata comunicata via Twitter da suo figlio, Carlos Slim Domit. “Voglio comunicare – ha scritto – che mio padre come misura preventiva si è recato per analisi cliniche, monitoraggio e trattamento nell’Istituto nazionale di nutrizione. Sta molto bene ed ha avuto una evoluzione molto favorevole dal Covid a più di una settimana dall’aver avvertito sintomi minori”. Va detto che Slim ha partecipato in prima persona ai progetti del governo federale messicano per contrastare la pandemia da coronavirus. In questo ambito, con le autorità messicane, l’Università di Oxford e la compagnia farmaceutica AstraZeneca ha formato una alleanza, denominata ‘Juntos por la Salud’, che prevede di produrre quest’anno 250 milioni di dosi di vaccino. Un progetto che farà del Messico il principale produttore di vaccini d’America Latina.

Messico, i morti sono 150mila

Il bilancio ufficiale delle vittime del Coronavirus in Messico è passato lunedì a 150.000. Lunedì il ministero della Salute ha segnalato 659 nuovi decessi, portando il bilancio totale delle vittime a 150.273. Lunedì ci sono stati 8.521 nuovi casi per un totale di 1.771.740 infezioni confermate.  Il Messico ha lottato per contenere la pandemia e ha il quarto numero di vittime più alto al mondo. Nella capitale, Città del Messico, le famiglie stanno lottando per acquistare o affittare bombole  di ossigeno vitali per i parenti affetti da Covid-19. Domenica, il presidente Andres Manuel Lopez Obrador, 67 anni, che ha una storia di problemi cardiaci e ipertensione, ha dichiarato di essere risultato positivo al COVID-19 ed è stato trattato per sintomi lievi. I funzionari governativi vicini a Lopez Obrador hanno detto lunedì che sarebbero stati sottoposti a test.

Indonesia, un milione di casi

L’Indonesia è destinata a superare ufficialmente un milione di casi di coronavirus , una pietra miliare per la nazione del sud-est asiatico che dallo scorso marzo ha lottato per tenere sotto controllo la pandemia Covid-19. Il quarto paese più popoloso del mondo ha registrato 999.256 infezioni da coronavirus a partire da lunedì, con un aumento medio giornaliero superiore a 11.000 per più di una settimana, secondo i dati ufficiali. I decessi per malattie respiratorie sono stati 28.132. Questi numeri sono tra i più alti in Asia, ma gli esperti di salute ritengono che il vero spread sarà probabilmente di gran lunga peggiore. Il governo ha avviato il suo programma di vaccinazione e ha rafforzato le restrizioni ai movimenti all’inizio di questo mese, poiché gli ospedali sono sottoposti a crescenti tensioni. L’Indonesia è stata criticata per avere tra i più bassi tassi di test e rintracciamento dei contatti a livello globale e per essersi concentrata sulla protezione dei vaccini a scapito del tentativo di far rispettare i protocolli sanitari. Sabriyanti, un 42enne residente a Giacarta, ha chiesto al governo di imporre regole di distanziamento sociale più severe. “Il governo dovrebbe essere più severo, perché possiamo ancora vedere la folla e coloro che non indossano maschere”, ha detto. Muhaimin Zega, uno studente universitario di 20 anni, ha detto che il governo dovrebbe dare “regole chiare che le persone possano capire”. “Non possiamo dare tutta la colpa alle persone, è la responsabilità del governo di controllare la sua gente”, ha detto. Reisa Broto Asmoro, portavoce della task force governativa Covid-19, ha detto che l’80% delle persone che avevano contratto il virus si era completamente ripreso.



Go to Source

Exit mobile version