Coronavirus, Roma non aspetta: sabato pomeriggio tra folle e assembramenti. D’Amato: “Se continua così si va dritti in zona rossa”

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“Con gli assembramenti che si sono visti nelle ultime ore si va dritti in zona rossa”. A commentare duramente le immagini, pubblicate da Repubblica, che ritraggono una folla di almeno 150 persone in piazza del Popolo riunitesi per una rissa tra due gruppi di adolescenti, è l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

“La zona gialla (in cui il Lazio torna da domani, ndr) non è scampato pericolo – commenta – non è scampato pericolo. Con gli assembramenti si va dritti in zona rossa. Chiedo il massimo rispetto delle regole. É stato fatto uno sforzo enorme per ritornare in fascia gialla, che rischia di essere vanificato dagli assembramenti che si sono visti nelle ultime ore”.

(ansa) Oltre che a piazza del Popolo, dove sono stati identificati cinque minorenni, ieri si sono registrati assembramenti all’Eur, in piazza della Madonna dei Monti attorno alla fontana dei Catecumeni transennata e al Colosseo: qui un gruppo di giovani (pochi quelli con la mascherina) ha ballato in strada, sui sanpietrini e addirittura sulle automobili, senza cappotto nonostante le temperature rigide. E, ovviamente, non curanti delle disposizioni sul distanziamento interpersonale.

In molti quartieri le piazze principali e i parchi sono stati presi d’assalto da genitori con figli pronti al carnevale, tra battaglie di coriandoli e stelle filanti rimasti a terra. Piazza dei Mirti a Centocelle, piazza della Marranella, via del Pigneto, la piazza principale di Casal Bertone, piazza Balsamo Crivelli, piazza san Giovanni Bosco. E verso il centro, i giardini di piazza Vittorio, le strade di Monti.

“È meglio dire con chiarezza – avverte l’assessore – che se dovesse proseguire questa situazione è inevitabile un aumento dei casi, insieme a ulteriori misure di restringimento”. Ma “è veramente da irresponsabili vanificare il lavoro fatto”.

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