Corruzione negli appalti al Miur: tre arresti a Roma

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Il Nucleo speciale polizia valutaria della Guardia di finanza, su richiesta della procura di Roma, sta eseguendo una ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal gip del Tribunale capitolino nei confronti di tre persone, residenti a Roma, indagate, a vario titolo, per concorso in corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio.

Le indagini – coordinate dalla procura di Roma e sviluppate dalle fiamme gialle anche attraverso analisi dei flussi finanziari e approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette – hanno riguardato “plurimi episodi corruttivi posti in essere nei confronti di un ex capo Dipartimento del ministero dell’Istruzione: individuati bonifici e dazioni in contante oltre a spese di carattere personale di varia natura e tipologia”.

Ad Aprile un’alta dirigente del Ministero aveva cercato di togliersi la vita il giorno dopo una delle perquisizioni disposte nell’ambito dell’inchiesta.

La misura riguarda un imprenditore (custodia in carcere) risultato essere “amministratore di fatto e/o di diritto di tre società e di una fondazione, tutte con sede in Roma operanti nel settore della comunicazione e della formazione, che, nel periodo 2018-2021, hanno ricevuto affidamenti da parte di istituti scolastici per circa 23 milioni di euro, oggetto di ulteriori investigazioni”; altre due persone (arresti domiciliari), collegate all’imprenditore, “intervenute nella dazione delle utilita’”.

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