Corteo No Pass a Milano, transennati i luoghi sensibili da piazza Fontana alla Rai. In migliaia al presidio all’Arco della Pace

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All’Arco della Pace alle 15 è iniziato il presidio autorizzato perché preannunciato organizzato da “Children’s Health Defense Europe” con il leader negazionista Robert Kennedy Junior. Una manifestazione sorvegliata dalle forze dell’ordine con oltre 3mila persone che potrebbe essere solo l’antipasto della serata. “Qualche timore c’è, d’altro canto è anche difficile fare previsioni, saremo attenti, vediamo. Bisognerà  fare rispettare le regole, ma so che non sarà facile. E’ difficile dire altre cose prima, vedremo come si svolgerà il pomeriggio e la serata”. E’ il giorno della possibile 17esima manifestazione non autorizzata contro il Green Pass a Milano, la prima dopo che il ministero dell’Interno e la prefettura – con il Comitato riunito ieri – hanno dettato nuove regole per impedire che cortei con qualche migliaio di persone vadano in giro per il centro della città bloccando tutto per ore. E se le regole dicono niente cortei in piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele, bisogna capire quanto gli autoconvocati vogliano rispettare lo stop. Per questo il sindaco Beppe Sala, al teatro Franco Parenti per Linkiesta Festival, è cauto: “Cosa accadrà dipende dall’interpretazione che la questura darà alla cosa. E’ nelle mani della questura. Non posso che stare vigile ed essere disponibile al telefono per loro. Purtroppo è il loro compito ingrato oggi”.

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Sulle chat Telegram i messaggi hanno un obiettivo: assicurare a chi vuole scendere in strada contro il Green Pass che i provvedimenti del Viminale – ripresi dal prefetto Renato Saccone che ha espresso le linee guida in sintonia con il responsabile dell’ordine pubblico, il questore Giuseppe Petronzi – non possono impedire le manifestazioni, e loro “esperti” spiegano anche cosa fare se si viene fermati. Si postano foto di piazza Fontana, luogo ormai abituale dei raduni, scrivendo “sembra che vogliano transennarla, noi ce la faremo lo stesso, al limite ci spostiamo verso Duomo. Intorno alle 17 come sempre”. Non solo piazza Fontana: transenne sono state posizionate davanti alla Rai per evitare assembramenti.

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In questura ieri a tarda sera non era arrivato alcun preavviso sul corteo classico del sabato dei No Vax-No Green Pass. In tal caso, dunque, scendere in piazza è consentito, “sempre che le manifestazioni abbiano carattere pacifico”, ma “solo in forma statica”. Tradotto, se come ci si attende gli attivisti si ritroveranno in piazza Fontana intorno alle 17 secondo le direttive potranno protestare solo restando fermi lì. “Confidiamo nel buon senso di tutti nel rispetto delle regole che non nascono in questa situazione emergenziale ma che sono contenute nella Costituzione, senza ledere i diritti degli altri: rispettare le norme è una garanzia per tutti”. Così il prefetto Saccone ricorda che il preavviso alle manifestazioni è contenuto nella nostra Costituzione e non è un richiamo contingente. È previsto anche un massiccio rafforzamento delle forze dell’ordine in campo, pronte a intervenire per garantire il rispetto della normativa.

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Non solo. Fino al 9 gennaio prossimo si è deciso che piazza Duomo e l’asse di corso Vittorio Emanuele nei giorni prefestivi e festivi saranno riservati solo “alle manifestazioni religiose e a quelle civili, culturali, commerciali e di intrattenimento programmate o patrocinate dal Comune”. Questo perché ” nell’area saranno allestite installazioni e strutture mercatali che, unite al già massiccio afflusso di cittadini, costituiscono impedimento oggettivo a concomitanti manifestazioni che non siano coerenti e compatibili con il contesto, per evidenti ragioni di sicurezza, in particolare sotto il profilo sanitario e di safety”. Da oggi è annunciata inoltre una particolare attenzione al rispetto della normativa anti-Covid, “procedendo all’adozione di sanzioni nei casi di mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in situazioni di perdurante assembramento”. Con il prefetto che avverte che in un’eventuale “zona gialla ogni corteo è vietato e si ridurrebbe per tutti il diritto di manifestare”.

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