Cospito, udienza Cassazione fissata ad aprile: l’anarchico al 41 bis da tre mesi in sciopero della fame

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È stata fissata tra tre mesi, il 20 aprile prossimo, l’udienza in Cassazione che affronterà il ricorso presentato dal difensore di Alfredo Cospito, l’anarchico al 41 bis e in sciopero della fame da tre mesi nel carcere di Sassari, contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Roma che ha respinto un reclamo contro l’applicazione del carcere duro disposto nei suoi confronti per quattro anni. Lo rende noto l’avvocato Flavio Rossi Albertini.

Anarchici, Cospito continua lo sciopero della fame: “Ha perso 40 chili ed è disposto a morire”

Pochi giorni fa, il 19 gennaio decine di persone hanno organizzato un presidio a sostegno in piazza San Marco a Roma, a poca distanza da piazza Venezia.

Cospito, primo anarchico al 41 bis, è detenuto da oltre 10 anni al Bancali di Sassari per la gambizzazione dell’allora ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. Esponente della Federazione anarchica informale, è anche accusato di strage per due ordigni esplosi nei pressi della scuola allievi carabinieri di Fossano (Cuneo) nel 2006, che non provocarono feriti.

“Speriamo si sblocchi qualcosa perché siamo sull’orlo del precipizio”, aveva detto la dottoressa Angelica Melia, medico di fiducia di Alfredo Cospito, all’avvocato Flavio Albertini Rossi che lo assiste. “Sta esaurendo il grasso ed è iniziato il catabolismo proteico, i muscoli sono ipotonici e ipotrofici, ridotti di volume. Mi ha chiesto se può camminare nell’ora d’aria, gliel’ho sconsigliato perché consumando ulteriori calorie la situaione può precipitare”.

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