Covid, Francia. Meloni boccia il green pass di Macron: “Raggelante”. Favorevoli i governatori Fontana e De Luca

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Giorgia Meloni boccia le misure annunciate dal presidente francese Emmanuel Macron. Il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana è invece favorevole. Vincenzo De Luca, presidente della Campania, non solo è d’accordo, ma rivendica di essere stato il primo ad applicare nella sua regione quelle misure. Macron ha annunciato l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e l’estensione del pass sanitario, il green pass, che dal 21 luglio sarà necessario per entrare in luoghi che accolgono più di 50 persone, mentre da agosto verrà utilizzato per accedere a bar, ristoranti e centri commerciali. La misura sarà applicata anche sui mezzi di trasporto sulle lunghe distanze, ma risparmierà il trasporto locale

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Proprio contro queste misure si scaglia la leader di Fratelli d’Italia. “L’idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l’ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana. Una follia anticostituzionale che Fratelli d’Italia respinge con forza. Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile”, scrive su twitter la Meloni.

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Di ben altro tenore il commento sulle misure francesi del presidente leghista della Lombardia.  “A Roma – spiega Fontana – mi sembra che ci sia una riunione con il Garante della privacy perché pare esistano problematiche di questo genere. Noi stiamo andando molto bene in questi giorni anche con le vaccinazioni, abbiamo superato le 100mila. Quindi penso che noi saremo sicuramente favorevoli a una misura di questo genere”, dice. Spiegando che si riferisce alla misura del pass per entrare in bar e ristoranti e mezzi di trasporto.

Da Napoli fa sentire la sua voce De Luca. Favorevole, favorevolissimo alle proposte di Macron. “Il green pass l’abbiamo fatto quattro mesi fa in Campania anche se abbiamo un governo nazionale che è molto distratto da questo punto di vista. La nostra carta di vaccinazione la rilasciamo dopo la seconda dose – dice il governatore campano – Avrebbero potuto seguire l’esempio della Campania sia il governo italiano che il governo francese e avrebbero risolto i problemi”. “Andremo avanti così: avremo la tessera di vaccinazione che consentirà di viaggiare con tranquillità, di prendere l’aereo e i treni, di andare al cinema, teatro e ristoranti però dobbiamo completare la vaccinazione”, conclude De Luca.

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