Covid, il Regno Unito è il primo Paese a dire sì al vaccino aggiornato: sarà somministrato a settembre agli over 50 e ai fragili

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La Gran Bretagna è il primo Paese ad approvare un vaccino contro il Covid-19 che prende di mira sia la variante originale che quella Omicron del virus. L’autorità di regolamentazione dei medicinali del Regno Unito (MHRA) ha approvato il vaccino bivalente prodotto dalla società farmaceutica statunitense Moderna. La decisione dell’agenzia si è basata sui dati degli studi clinici che hanno mostrato che il booster ha innescato “una forte risposta immunitaria” sia contro Omicron (BA.1) che contro il virus originale del 2020″.

Nessun effetto collaterale

L’MHRA ha anche citato un’analisi esplorativa in cui è stato riscontrato che l’iniezione genera una buona risposta immunitaria contro le ramificazioni di Omicron attualmente dominanti BA.4 e BA.5. Non sono stati identificati seri problemi di sicurezza con questa nuova formulazione, ha evidenziato l’agenzia ddel farmaco. Ora che l’approvazione è stata assicurata, il Comitato congiunto britannico per la vaccinazione e l’immunizzazione (JCVI) fornirà le indicazioni su come distribuire il vaccino nel Paese.

A chi verrà somministrato

Le autorità sanitarie locali avevano già indicato che il booster sarà offerto – a partire dal prossimo settembre – agli over 50 anni e alle persone delle categorie a più alto rischio.

“La prima generazione di vaccini COVID-19 utilizzati nel Regno Unito continua a fornire un’importante protezione contro la malattia e a salvare vite umane”, ha affermato June Raine, amministratore delegato di MHRA. “Ciò che questo vaccino bivalente ci offre è uno strumento affinato nel nostro arsenale per aiutarci a proteggerci da questa malattia mentre il virus continua ad evolversi”.

Gli altri vaccini agiornati in arrivo

Oltre a Moderna, Pfizer e BioNTech hanno anche testato versioni del loro vaccino mRNA modificato per combattere le varianti di Omicron. Nel frattempo, Sanofi e il partner GSK stanno lavorando a un vaccino a base di proteine ??che prende di mira la sottovariante Beta, che ha dominato per qualche tempo l’anno scorso

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