Covid Italia, bollettino del 27 sttembre: 44.878 casi e 64 decessi

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In netta risalita la curva epidemica in Italia. Sono 44.878 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, quanti non se ne vedevano da due mesi, contro i 10.008 di ieri e soprattutto i 28.395 di martedì scorso. I tamponi processati sono 243.421 (ieri 65.697) con un tasso di positività che dal 15,2 schizza al 18,4%. I decessi di oggi sono 64 (ieri 32), per un totale da inizio pandemia di 176.976. Le terapie intensive scendono di 2 unità (ieri +5) ed ora sono 128 con 14 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 192 in più (ieri +140), per un totale di 3.653.
E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Vaccini: 3 dosi difendono le future mamme dai ricoveri 

Due dosi di vaccino seguite da un richiamo sono efficaci nel proteggere le future mamme da forme gravi di Covid-19, indipendentemente dal fatto che vengano somministrate prima o durante gravidanza. La conferma arriva dai risultati del primo ampio studio su dati del mondo reale sull’efficacia dei vaccini mRNA in donne incinte, pubblicato su Jama Network Open e finanziato dai Centri statunitensi per il controllo e prevenzione delle Malattie (Cdc).

Ema valuta richiesta ok a vaccino Omicron 4-5 di Moderna

“L’Agenzia europea del farmaco Ema ha avviato la valutazione di una richiesta di autorizzazione per la versione del vaccino Spikevax*” di Moderna “adattata per coprire il ceppo originario del virus che causa Covid-19 e le sottovarianti Omicron BA.4/5”. Ad annunciarlo è l’ente regolatorio Ue via Twitter.

Forma resistente ad antivirale trovata in trapiantati 

Due pazienti trapiantati di rene trattati con immunosoppressori e che hanno avuto una lunga infezione da Covid-19, hanno sviluppato una versione del virus con un cambiamento genetico  che lo ha reso resistente al remdesivir. A evidenziarlo è un nuovo studio, pubblicato su Clinical Infectious Diseases, il primo a identificare la mutazione V7921 resistente al remdesivir in pazienti trapiantati trattati con questo farmaco. Studi recenti hanno dimostrato che i pazienti con un sistema immunitario indebolito, che consente al Sars-cov-2 di rimanere più a lungo nel corpo, di copiarsi e di cambiare continuamente, possono consentire lo sviluppo di varianti. Questi pazienti includono quelli trattati con farmaci che sopprimono il sistema immunitario per impedirgli di rigettare un organo appena trapiantato.

Bassetti: “Finite elezioni, si pensi a campagna vaccini”

“Finite le elezioni credo che ora sia il momento di tornare a lavorare. Durante la campagna elettorale di Covid non se ne è parlato e di conseguenza la gente ha pensato fosse un problema completamente risolto”. Lo ha detto l’infettivologo Matteo Bassetti al Riformista Tv,aggiungendo: “Sicuramente la situazione è molto diversa da quella dell’anno scorso, siamo probabilmente fuori dalla fase pandemica ma bisogna fare attenzione perché si sono vaccinate troppe poche persone fragili con la quarta dose quindi se dovesse tornare a circolare, come è molto probabile che possa succedere nelle prossime settimane, troverebbe una fascia della popolazione completamente impreparata dal punto di vista degli anticorpi. Quindi bisogna adesso, che è finita la campagna elettorale, tornare a fare la campagna vaccinale soprattutto per le persone più fragili”.

 

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