Covid: ma a che cosa serve questa Oms?

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SCOPRIRE QUANDO E COME il virus responsabile di Covid-19 è entrato nell’uomo non è una questione di lana caprina, né un questione puramente scientifica. Serve a perimetrare una situazione, un luogo e un tempo molto pericolosi. Per evitare che si ricreino, e favoriscano un altro “salto di specie” di un virus pericolosissimo (proprio perché non l’abbiamo mai incontrato e quindi non ne abbiamo alcuna traccia nel nostro sistema immunitario). Eppure un nuovo imbarazzante birignao dell’Organizzazione mondiale della sanità ha mancato di chiarire l’origine dei nostri incubi.

Covid 2020: le colpe del nostro terribile anno

Mettiamo in fila i fatti: nell’autunno del 2020 (cioé come minimo un anno dopo la comparsa di Sars-CoV 2, non proprio tempestivamente) l’Oms decide di inviare a Wuhan una delegazione di scienziati per investigarne l’origine. L’Oms è amica dei cinesi (lo ha ampiamente dimostrato minimizzando l’epidemia per mesi), eppure Pechino risponde picche. Niente permessi, niente accessi: l’inchiesta non s’ha da fare.

Covid: perché la pandemia ci ha colti impreparati

Le diplomazie traccheggiano mesi, poi, finalmente, gli scienziati Oms entrano in Cina all’inizio di quest’anno. E il 9 febbraio eccoli in conferenza stampa con i partner cinesi del team. Per comunicare al mondo il nulla. Ma un nulla gradito alle autorità cinesi. Gli scienziati, infatti, dicono di averci capito poco. Di essere però certi che il virus non sia uscito da un laboratorio a Wuhan; è quindi il prodotto non di uno scienziato cattivo ma della natura, cosa su cui la comunità scientifica concorda. E che – forse, in effetti, già già – ha senso l’idea dei cinesi che Sars-CoV 2 abbia fatto il salto di specie altrove in Asia per poi arrivare a contagiare i cinesi con della carne congelata proveniente dall’estero. Cosa che sembra poco credibile al resto della comunità scientifica, come racconta “Nature” in un dettagliato resoconto.

Covid, un anno esatto dall’inizio dell’incubo: torneremo mai a quel che eravamo?

Morale? Niente. Del resto l’Oms ci ha abituato al niente. Nonostante debbano ritenersi responsabili di non aver dato l’allarme in tempo, i buroscienziati di Ginevra continuano a dimostrarsi più bravi a insabbiare e accontentare i potenti che non a darci delle realtà scientifiche con cui difenderci.

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