Da oggi i nuovi colori delle Regioni: i viaggi, lo sport e gli inviti a casa, tutto quello che non possiamo fare

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Mascherina

Sempre obbligatoria sia all’aperto sia al chiuso, quando non si è a casa propria, a meno che non sia garantito l’isolamento. Si toglie solo per fare sport, e per mangiare o bere.

Al ristorante

Niente ristorante e niente bar tra le 18 e le 5 del mattino: restano chiusi al pubblico, ma ci sono il delivery o l’asporto entro le 22, quando scatta il coprifuoco. Tra le 18 e le 22 si può entrare solo per effettuare l’acquisto, e sempre evitando assembramenti: assolutamente vietato consumare all’interno, ma anche in prossimità.

I negozi

Aperti senza limitazioni di beni vendibili, ma nei festivi e prefestivi restano chiusi tutti i negozi nei centri commerciali e nei mercati che non siano sanitari o alimentari, tabacchi o edicole. Nei piccoli negozi (meno di 40 mq) si entra uno alla volta. Restano in vigore tutte le norme di igiene e di sicurezza.

Gli spostamenti

Consentiti tra le 5 e le 22, ma solo nella regione in cui ci si trova (salvo, come sempre, i motivi di lavoro, salute o necessità; e il raggiungimento di seconde case). Visite ai parenti e amici ammesse una sola volta al giorno, al massimo in due e con figli under 14, e non si torna a casa dopo le 22. Vietato andare dai nonni fuori regione, se autosufficienti e in salute. In auto con non conviventi si può, ma solo una persona ogni fila di sedili. Ovvio, poi: chi ha febbre oltre 37,5 deve restare a casa.

Sport e tempo libero

Via libera alla caccia, ma niente da fare per palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali: sono chiusi, se non per l’agonistica. Lo sport di contatto è consentito solo all’aperto. Sì a passeggiate, bici e attività motoria, tra le 5 e le 22, con distanza di 2 metri dagli altri.

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