Dai licenziamenti al rinvio delle cartelle: la bozza del decreto lavoro oggi in cdm. Slittano i rimborsi del cashback

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MILANO – Un testo snello, appena sette articoli, per sciogliere in extremis alcuni nodi che hanno animato lo scontro politico delle ultime settimane. Dovrebbe arrivare entro questa sera sul tavolo del cdm il decreto lavoro con all’interno le misure sui licenziamenti, la sospensione del cashback, ma anche norme su Alitalia e per differire il pagamento delle cartelle.  Tra le norme anche alcune per il contenimento delle tariffe e per semplificare la ‘nuova Sabatini’ per l’acquisto di beni strumentali delle Pmi. Sul tema licenziamenti è prevista  la proroga della Cig Covid per l’industria del tessile, dell’abbigliamento, articoli in pelle e pelliccia e conseguente estensione del blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre per questi settori.

Licenziamenti, cosa succede dal primo luglio

Per il cashback stop di sei mesi. Slitta il rimborso

Si conferma la sospensione del cashback ma, almeno stando a quanto riporta la bozza, soltanto per il prossimo semestre. La misura resta quindi almeno virtualmente in vigore per il primo semestre, così come per lo stesso periodo resta confermato il supercashback, il premio da 1500 euro destinato ai 100 mila utenti con il maggior numero di transazioni, anche se l’orientamento politico del governo sembra essere quello di una conferma della stop anche per il primo semestre 2022. Cambia però il calendario dei rimborsi, inizialmente previsti entro due mesi dalla fine di ciascun semestre, il nuovo provvedimento indica la nuova scadenza nel 30 novembre, sia per il periodo appena concluso sia per quanto riguarda i sei mesi del prossimo anno.

M5S contro la fine del cashback, Draghi però conferma lo stop

Cartelle, riscossione rinviata fino al 31 agosto

Prorogato al 31 agosto invece il blocco della riscossione delle cartelle esattoriali, oggi fissato al 30 giugno. Il dl dispone anche il differimento del tariffario Tari da parte dei Comuni dai 30 giugno al 31 luglio.

Rifinanziamento nuova Sabatini

Nella bozza prevosto anche un pacchetto dedicato a “semplificazione e rifinanziamento della misura Nuova Sabatini”. Nel testo si integra l’autorizzazione di spesa per il 2021 con un importo ancora da definire, per “assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese attuate”. La bozza, per accelerare l’erogazione dei contributi, prevede per le domande  presentate prima del 1° gennaio 2021 per le quali sia stata già erogata  almeno la prima quota di contributo, la possibilità di  erogare le  quote successive

Cento milioni per la nuova Alitalia

Confermate poi le nuove risorse per Alitalia. “Nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico è istituito un fondo, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2021, diretto a garantire l’indennizzo dei titolari di titoli di viaggio e voucher emessi dall’amministrazione straordinaria in conseguenza delle misure di contenimento previste per l’emergenza Covid e non utilizzati alla data del trasferimento dei compendi aziendali” da Alitalia alla newco. Lo si legge nella bozza di Decreto in materia di misure fiscali e di lavoro, in cui si sottolinea che  l’indennizzo è erogato “esclusivamente nell’ipotesi in cui non sia garantito al contraente analogo servizio di trasporto, ed è quantificato in misura pari all’importo del titolo di viaggio”.

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