Dai touchdown ai gol, Tom Brady investe (anche) nel calcio ed entra nel Birmingham

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L’ultimo capriccio del Goat del football americano si chiama soccer, il calcio, insomma. Nella prima inquieta estate senza Nfl il quarterback considerato il più grande di tutti i tempi, Tom Brady, si è tuffato nel business per investire i suoi faraonici guadagni e trovare nuovi obiettivi da raggiungere.

Competitivo com’è, in campo sino a 45 anni (ne ha appena compiuti 46) non ce la fa proprio a stare tranquillo. Così, tra le inevitabili voci che lo danno di nuova in corsa per guidare l’attacco di uno dei 32 team della Nfl (ma lui smentisce di continuo), e diversi altri affari in svariati campi eccolo irrompere nel mondo del pallone. 

Non un top club, per iniziare ha scelto la Championship inglese, il Birmingham. L’annuncio ufficiale arriva via Twitter dal club inglese di seconda divisione: “Il sette volte campione del Super Bowl e imprenditore Tom Brady ha stretto una partnership con Knighthead Capital Management per diventare un proprietario di minoranza di Birmingham City Ltd. Brady diventerà presidente del nuovo comitato consultivo”.

Una nota successiva chiarisce il ruolo: “Metterà a disposizione la sua vasta esperienza e competenza in diverse componenti della società, inclusa una collaborazione con il dipartimento di scienze dello sport nell’ambito della nutrizione, della salute, del benessere e del recupero”.

Il celebre quarterback che ha fatto grandi i New England Patriots e regalato un trionfo anche ai Bucs di Tampa proprio a fine carriera, ha rilasciato una dichiarazione sul suo nuovo affare: “Il Birmingham City è un club iconico con così tanta storia e passione ed essere parte dei Blues è un vero onore per me”.

Parole condivise dal club inglese. “BCFC si basa sul lavoro di squadra e sulla determinazione e io sono entusiasta di lavorare a fianco del consiglio, della dirigenza e dei giocatori per rendere il nostro club di Second City secondo a nessuno. Ho fatto parte di alcuni team fantastici ai miei tempi e non vedo l’ora di applicare la mia prospettiva per creare lo stesso successo qui a Birmingham“, sono gli ambiziosi progetti dell’ex numero 12.

Anche nell’ultima stagione, terminata al primo turno dei play off, l’industria Brady è andata a gonfie vele: e secondo Forbes Tom ha guadagnato 45,2 milioni di dollari ed è nella top 50 degli sportivi più pagati al mondo. Sul suo patrimonio globale, poi, si favoleggia e si rincorrono cifre stratosferiche.

Rotto il matrimonio con l’ex top model brasiliana Gisele Bundchen, Brady si è gettato negli affari. Va a gonfie vele il suo marchio di abbigliamento, sta investendo in società che sviluppano documentari, film e programmi tv e ha altri progetti.

Si è detto di un suo ruolo anche all’interno della franchigia dei Las Vegas Raiders ma alcuni recenti boatos hanno rilanciato il tormentone: e se tornasse per un’ultima clamorosa stagione in National football league? Domanda inevitabile visto il “mi ritiro- non mi ritiro più” di quasi due anni fa che fece ovviamente il giro del mondo e che, dicono in molti, gli costò anche il matrimonio con Gisele, stanca delle lunghe assenze del marito causa campionato di football americano. Le voci si inseguiranno sino a settembre, quando scatterà il nuovo torneo Nfl. Per ora dobbiamo stare alle sue parole, pronunciate qualche mese addietro: “Questa volta mi ritirò davvero…”. 

Ma negli Usa l’interrogativo resta. Il “quarterback e imprenditore”, come viene definito nel comunicato del Birmingham, resisterà al richiamo (della foresta) dei touchdown?  

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