Dal cielo e dal mare, l’attacco senza precedenti dei droni alla flotta russa

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Gli ucraini hanno messo a segno un attacco senza precedenti contro la flotta russa, colpendola nella sua base di Sebastopoli, nel cuore della Crimea. Il raid è stato condotto usando contemporaneamente aerei e battelli telecomandati: droni che si sono lanciati sui bersagli dal cielo e dal mare. Le immagini sono confuse, perché sono state riprese dalle telecamere a bordo dei mezzi ucraini. Nel primo filmato – realizzato da una telecamera all’infrarosso – si vede una nave: è la fregata Ammiraglio Makarov, che è diventata l’ammiraglia della Flotta del Mar Nero dopo l’affondamento dell’incrociatore Moksva. A un certo punto si nota un’esplosione: quella del drone arrivato dall’aria. Il secondo video mostra l’incursione contro l’Ammiraglio Makarov vista dal battello telecomandato che avanza a filo delle onde: si notano almeno due scoppi, causati dai droni volanti. Poi interviene un elicottero russo, che tenta di fermare l’incursore: il mare si riempie delle raffiche delle mitragliatrici e di scoppi di razzi. Le riprese si interrompono e vengono sostitute da quelle di una telecamera che inquadra il porto con una grande esplosione: non è chiaro se si tratti del drone navale o di un’unità di Mosca colpita.

La diretta dalla guerra in Ucraina.

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