Dal Donbass a via del Corso con un violino: “La guerra si è presa la nostra casa”

Pubblicità
Pubblicità

Veronika Duniak e Taya Kulbida sono due giovani ucraine del Donbass. Una ha 19 anni, l’altra 22. A causa della guerra, lo scorso 20 marzo sono riparate in Italia, ospiti di parenti e amici a Lastra a Signa, vicino a Firenze. Da alcuni giorni però si sono spostate a Roma, in compagnia dei loro fidati violini, ed hanno iniziato a raccogliere un po’ di soldi suonando per i passanti e i turisti di via del Corso, in centro. “Ho iniziato a suonare il violino 14 anni fa e quando sono arrivata in Italia mi sono detta: perché no? Possiamo provare a suonare per strada”, racconta Veronika. “I soldi? Non ne facciamo tanti, in Italia ci sono troppe regole e servono troppi permessi. A Firenze ho avuto problemi con i vigili”, prosegue la giovane. Veronika si era infatti messa a suonare davanti al Duomo, ignara che servissero autorizzazioni particolari. Una vicenda che ha spinto lo stesso sindaco di Firenze a intervenire. “Sì ma sono due mesi che aspetto e ancora non è arrivato niente”, spiega la violinista. “Il nostro sogno è quello di tornare in Ucraina – conclude -. Mi piacerebbe mettere da parte un po’ di soldi per tornare ad aiutare la nostra gente e il nostro esercito. Vogliamo vivere in Ucraina, non in Europa, vogliamo un’Ucraina libera!”.

A cura di Francesco Giovannetti

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *