Dalla Fed allo smart working, Elon Musk ne ha per tutti. E smentisce che lascerà la Tesla

Pubblicità
Pubblicità

La Federal Reserve e i suoi rialzi dei tassi, ma anche lo smart working che sarebbe “moralmente sbagliato”. Ancora non si è depositato il polverone per le parole su Soros, paragonato al supercattivo di origine ebrea delal Marvel, Magneto, che Elon Musk torna a far parlare di sé per altri attacchi.

Sul lavoro da remoto, ad esempio. Intervistato a Cnbc dice che “è moralmente sbagliato”, sottolineando che accendere il computer da casa riduce la produttività. E che si invia anche un segnale sbagliato a chi lavora in fabbrica, o ai dipendenti che non hanno l’opzione del lavoro da remoto.

Incalzato proprio sui tweet contro il noto investitore, che ha liquidato le sue azioni di Tesla, ribatte: “Dico quello che voglio, se poi la conseguenza è perdere soldi va bene”.

In un intevento su tutti i temi caldi del momento, l’imprenditore sudafricano non lesina le critiche alla Federal Reserve accusandola di essere “troppo lenta” ad abbassare i tassi d’interesse Usa. Il patron di Twitter e della Tesla si è detto “preoccupato che il modo in cui la Fed agisce è troppo lento e lo sarà anche nei prossimi mesi”. “I dati sono alquanto obsoleti”, ha detto ancora il milionario prevedendo che il prossimo anno sarà difficile per Tesla e altre società, poiché “i tassi di interesse così alti pesano sul bilancio dei consumatori”.

Parlando proprio dell’azienda delle auto elettriche, Musk ha riconosciuto che la società potrebbe correre dei rischi nel contesto di una economia globale che sarà debole per i prossimi 12 mesi. All’assemblea annuale degli azionisti della società ad Austin, in Texas, Musk ha anche respinto le voci di mercato secondo cui potrebbe dimettersi dalla carica di ceo di Tesla: “Non andrà così”, ha detto a un azionista.

A fronte dei tempi difficili anche per Tesla, Musk ha detto che la società proverà a pubblicizzare i suoi veicoli, cosa che non ha fatto prima. “Proveremo un pò di pubblicità e vedremo come va”, ha detto Musk, che è anche ceo di Twitter. “Tesla non è immune all’ambiente economico globale. Mi aspetto che le cose, a livello macroeconomico, saranno difficili almeno per i prossimi 12 mesi”, ha detto. Tesla ha mancato il suo obiettivo di margine nel primo trimestre dopo aver tagliato in modo aggressivo i prezzi dei veicoli a fronte di un rallentamento dell’economia e della crescente concorrenza.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *