Danilo Coppola arrestato a Abu Dhabi. L’immobiliarista deve scontare 7 anni per una condanna definitiva per bancarotta

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L’immobiliarista Danilo Coppola è stato arrestato a Abu Dhabi (e non a Dubai come inizialmente emerso). Secondo quanto si apprende il provvedimento è la conseguenza di un mandato di arresto emesso in seguito alla condanna in via definitiva per il crac del Gruppo Immobiliare 2004, di Mib Prima e di Porta Vittoria, emessa a luglio del 2022. Coppola era stato infatti defintivamente condannato a 7 anni per bancarotta nell’ambito di quel procedimento.

L’immobiliarista era destinatario di un ordine di esecuzione della pena emesso dalla procura di Milano, il 2 agosto del 2022.

Attualmente l’ex immobiliarista risulta indagato dalla procura di Milano anche per una tentata estorsione nei confronto della società proprietaria dell’area di Porta Vittoria.

Nella capitale degli Emirati Arabi Uniti l’immobiliarista romano, da quanto si è saputo, era andato per una gita turistica ed è stato individuato e fermato sulla base del mandato d’arresto. La polizia del Paese del Golfo lo ha poi riportato in carcere a Dubai mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria emiratina per l’iter di estradizione verso l’Italia.

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