David Sassoli, il primo anniversario dalla scomparsa. Metsola: “Ue ha perso un leader”. Meloni: “Un uomo delle Istituzioni”

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“È passato un anno da quando ci ha lasciato David Sassoli. Da quando abbiamo perso uno di noi: un leader, un amico, un combattente per la giustizia sociale”. È il ricordo commosso lasciato su Twitter dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Mestola aggiungendo che “i suoi valori di democrazia, la sua fede in un mondo giusto, la sua determinazione a proteggere i più vulnerabili, risuonano ancora oggi con noi. Grazie Davide”. Nella sede del Pe si è svolta una cerimonia di commemorazione, folta la presenza degli eurodeputati e di tutte le delegazione italiani, dal Pd al M5S, da FI a FdI. Al discorso di Metsola hanno fatto seguito un intervento del capodelegazione dei dem, Brando Benifei e una clip che ha riassunto alcuni dei momenti della presidenza dell’Eurocamera di Sassoli. L’inno alla Gioia ha chiuso la cerimonia che, questa sera, vede una sua appendice nella messa commemorativa che si tiene presso la chiesa di Notre Dame de Sablon.

L’11 gennaio 2022 David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, si è spento a 65 anni. A un anno esatto dalla scomparsa, il mondo della politica italiana e internazionale lo ha ricordato con messaggi lasciati sui social. A partire da Giorgia Meloni: “David Sassoli era una persona perbene, franca e corretta. Un uomo delle Istituzioni che amava profondamente il suo lavoro. A un anno dalla scomparsa ne ricordiamo la tenacia, la passione e il forte senso del dovere”. Il tweet della premier è stato rilanciato dall’account Pd su Twitter. E proprio i dem oggi nella sede del Nazareno lo ha ricordato con una commemorazione a cui si è collegata da remoto anche Metsola.

“Ci manca David Sassoli. Un grande esempio di buona politica”, ha scritto su Twitter il commissario Ue Paolo Gentiloni. L’eurodeputata del Pd e vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, ha parlato di “visione, senso delle istituzioni e coraggio. Tutto quello che David Sassoli ci ha insegnato, solo un frammento di tutto quello che ci manca di lui”. Anche il candidato alla segreteria del Pd Stefano Bonaccini, ha lasciato il suo ricordo: “Un anno fa oggi se ne andava Sassoli. Lo voglio ricordare con le parole pronunciate dai figli al suo funerale: ‘Sono tre le parole che in questi giorni frenetici e di confusione ci girano nella testa. Dignità, di chi non ha mai fatto pesare la malattia a nessuno, né ora né dieci anni fa. ‘Sì, ma io c’ho da fa”, continuavi a ripetere a tutti in ospedale. Passione, per il lavoro, per le tue sfide. Ci hai insegnato che la popolarità ha senso solo se si riescono a fare cose utili. Amore, forse è la più banale, ma è la parola che nelle tue ultime ore hai ripetuto più spesso, con le tue ultime forze e i tuoi ultimi sospiri. Ci ha colpito perché fino alla fine non sei stato in grado di cedere allo sconforto, e fino alla fine ci hai parlato di speranza. Buona strada papà. E, mi raccomando: giudiziò. Ci manchi David, un abbraccio dovunque tu sia”.

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