Divorzio Gates, Melinda non sopportava che Bill frequentasse Epstein

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NEW YORK. Ricchi, colti, innamorati, filantropi. Ma dal giorno in cui Bill e Melinda Gates hanno annunciato la clamorosa separazione dopo ventisette anni di matrimonio è partita la caccia dei media americani al mistero coniugale, per capire che cosa abbia messo in crisi il rapporto di una delle coppie più celebri e inattaccabili al mondo. Il Daily Beast, che cita fonti vicine alla famiglia, ha raccontato un retroscena: Melinda sarebbe stata “furiosa” per aver incontrato, con il marito, il finanziere Jeffrey Epstein, il milionario newyorkese morto suicida nel 2019 in carcere dove era rinchiuso con l’accusa di traffico sessuale di minorenni, e aver scoperto che il marito e Epstein si sarebbero frequentati più di una volta.

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L’incontro, avvenuto nel settembre 2013, dopo che la coppia aveva ricevuto un premio a New York, avrebbe rappresentato un punto di svolta nella relazione. Secondo il sito americano, Melinda avrebbe confessato ad alcuni amici quanto l’avesse imbarazzata trovarsi in compagnia di un uomo accusato di pedofilia e di come non avesse più voluto avere niente a che fare con lui. Quell’incontro, avvenuto nella abitazione del finanziere, nell’Upper East Side di Manhattan, ha finito per “ossessionare” Melinda in questi anni, soprattutto dopo che, nel 2019, il finanziere era stato arrestato una seconda volta e i media avevano rivelato i nomi dei suoi amici più famosi. Oltre a Bill Clinton, Donald Trump e il principe Andrea, c’era Bill Gates.

Insieme sul “Lolita Express”

Il fondatore di Microsoft ha raccontato di averlo incontrato solo una volta, ma secondo il New York Times l’amicizia tra i due sarebbe stata più solida, cominciata all’inizio del 2011, tre anni prima della incriminazione in Florida, quando il nome del finanziere era già finito su tutti i giornali. Gates era stato visto parlare fitto con il milionario a una conferenza in California. Successivamente sarebbe andato a trovare Epstein nel suo appartamento di Manhattan. In quell’occasione aveva conosciuto l’ex fidanzata del finanziere, l’ex modella svedese Eva Andersson-Dubin e la figlia di 15 anni. Lo stesso Gates, il giorno dopo, aveva confermato l’incontro: “Ho trovato una donna attraente e sua figlia e ho finito per fare molto tardi”.

Divorzio Gates, tabloid Usa a caccia del “terzo incomodo”

Inoltre il fondatore di Microsoft avrebbe preso un passaggio sul jet privato di Epstein, chiamato “Lolita Express”, per andare dal New Jersey a Palm Beach, in Florida. “L’ho incontrato” raccontò Gates due anni fa, dopo l’arresto del finanziere, “ma con lui non avevo nessun affare o rapporti di amicizia. Non sono mai andato a Palm Beach, la gente del suo entourage lo dice in giro ma non è così”. “Però, certamente” ammise, “se vuoi raccogliere fondi per aiutare la gente nel mondo lui era uno che conosceva molte persone ricche”. Epstein aveva coinvolto la banca d’affari JPMorgan per creare il Global Health Investment Fund, con l’obiettivo di ampliare il raggio d’azione della Fondazione Gates, la più ricca organizzazione umanitaria privata al mondo, con asset per 51 miliardi di dollari. Il futuro della fondazione non è a rischio, ma bisognerà capire come funzionerà ora che i due fondatori vivranno separati.

L’intermediario Boris

I legali della coppia hanno lavorato per settimane sugli accordi tra le parti, ma anche questo dettaglio ha alimentato sospetti. A fare da intermediario tra Melinda e Bill, secondo il Times, è stato un finanziere nel settore della biotecnologia, Boris Nikolic, il cui nome ai più non dice molto, ma è stato l’esecutore testamentario scelto da una persona che Gates dice di aver visto solo una volta: Epstein.

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