Djokovic batte Musetti in due set: a Dubai applausi per il serbo

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Il ritorno tra gli applausi del pubblico di Dubai, un pizzico di ruggine e una vittoria che arriva come da pronostico. Novak Djokovic ha battuto con un doppio 6-3 Lorenzo Musetti, pur non giocando un match ufficiale da 80 giorni. Dal campo si era passati alle polemiche, al mancato vaccino, alla bufera per la sua esenzione che l’aveva portato all’espulsione dall’Australia. Oggi il serbo è parso in forma, concentrato sul servizio, con qualche errore di troppo negli scambi ma non tale da mettere in dubbio il risultato della partita contro Musetti.

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A fine gara il serbo ha ringraziato il pubblico: “Non potevo chiedere di meglio come accoglienza, è passato tanto tempo dall’ultimo match. Non potevo scegliere un posto migliore per inaugurare la stagione, è stata la migliore esperienza possibile. Ho vinto in due set e devo essere soddisfatto, non ho giocato per quasi tre mesi, ho fatto qualche errore di troppo ma è normale che sia così dopo tutto questo tempo senza partite. Le condizioni non erano facili e non posso che essere felice per avere battuto un giocatore talentuoso come Musetti”.

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Sinner riparte dal doppio

Jannik Sinner martedì torna per la prima volta in campo in singolare dopo il ko contro Tsitsipas nei quarti dell’Australian Open, a Melbourne: sfiderà lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, n.43 del mondo. Si tratterà del primo match singolare giocato dopo la rottura con il vecchio coach Riccardo Piatti e l’inizio della nuova era agli ordini di Simone Vagnozzi.

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In realtà, il nuovo corso è già cominciato nel doppio: Sinner è in gara con l’amico Hubert Hurkacz e si sono qualificati per i quarti, battendo il turco Celikbilek e il kazako Bublik 7-6 (6), 6-4. “Sicuramente è un cambiamento. Ho avuto sette anni bellissimi con Piatti, ora sono qui con Vagnozzi – ha detto Sinner, a SuperTennis Tv -. Non vedo l’ora d’iniziare, penso mi possa dare qualcosa, poi vediamo cosa succede. Ho scelto Simone, perché lo conoscevo da prima, ha ottenuto risultati con Cecchinato e Travaglia. È un ottimo allenatore”.

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