Dl Asset, se si estingue il prestito in anticipo si ha diritto al rimborso totale dei costi

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ROMA – Il consumatore che estingue in anticipo un prestito potrà riaveretutti i costi sostenuti. Lo prevede il Dl “Asset”, varato dal Consiglio dei ministri lunedì, insieme al Dl Giustizia: entrambi sono stati firmati nel pomeriggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La disposizione del Decreto legge sulle attività produttive annulla le restrizioni al rimborso totale introdotte poche settimane fa con il Dl Infrazioni a luglio.

Viene quindi ripristinata la regola per cui, “per i contratti di credito al consumo – spiega la relazione -, in caso di estinzione anticipata del finanziamento il consumatore ha diritto alla restituzione di tutti i costi sostenuti in relazione al contratto di credito (comprensivi di interessi e spese, come chiarito dalle sentenze della Corte costituzionale e dalla Corte di giustizia)”.

La marcia indietro rispetto alla restrizione contenuta nel decreto Salva Infrazioni è stata anticipata nei giorni scorsi da FdI che aveva annunciato l’abrogazione attraverso uno dei prossimi provvedimenti. Un emendamento approvato aveva infatti previsto che questo diritto non valesse più per le estinzioni anticipate dei contratti di credito al consumo sottoscritti prima del 25 luglio 2021 (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 73 del 2021, che ha introdotto la norma).

L’emendamento era stato fortemente contestato dalle associazioni dei consumatori. 

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