Donna uccisa a Faenza,: il killer l’ha aggredita nel letto

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FAENZA.  Il killer misterioso che ha ucciso Ilenia Fabbri, che secondo una pista investigativa ha agito su commissione, l’ha sorpresa nella sua camera da letto. Si è intrufolato in casa dalla porta della cucina, al seminterrato, è salito al primo e ultimo piano, cioè la zona notte, e ha aggredito la vittima. La donna è stata trovata a piedi nudi, dunque quando tutto è cominciato si presume fosse scalza. E’ in quel momento che lei ha urlato e cercatp di scappare. Tracce di sangue e capelli strappati sono stati rinvenuti dalla polizia Scientifica al primo piano. La sua fuga è terminata in cucina, dove è stata sgozzata. La polizia Scientifica, oltre che da Ravenna anche da Bologna e da Roma, è tornata in mattinata per ulteriori rilievi alla casa di Faenza

Le domande aperte

Questo è quanto è stato ricostruito finora dagli inquirenti della procura di Ravenna, guidata da Daniele Barberini, dalla pm Angela Sforza e dalla squadra Mobile comandata da Claudio Cagnini. Questa la dinamica al momento più verosimile sulla quale però pendono molte domande: chi era il killer? E’ entrato perché aveva delle chiavi di riserva o perché ha trovato aperto? Se, come sembra, il coltello da cucina è stato trovato in casa, lui è entrato disarmato?

Donna uccisa a Faenza: l’ipotesi del killer su commissione

La cronologia minuto per minuto

Oltre alla mole di indizi che si continua a cercare (come le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona), ci si aggrappa ai pochissimi minuti serrati che hanno scandito l’alba del 6 febbraio. Alle 5.57, Claudio, l’ex marito della donna uccisa, scrive alla figlia di entrambi Arianna, che dorme dalla madre: “Scendi”. Alle 5.59 partono, direzione Milano: devono acquistare una Bmw usata per 1.500 euro da un rivenditore privato. Alle 6.05 ssono già in autostrada. Arianna esce dalla porta del vano cucina e ricorda di aver chiuso a chiave. Alle 6.06 la compagna di Arianna, omonima, che è rimasta a dormire nella casa di via Caldara, chiama la figlia della vittima e di ce di aver sentito urla e aver visto una sagoma che scendeva le scale. Alla stessa ora Arianna chiama la polizia. Alle 6.08 lo fanno pure i vicini, spaventati. Attorno alle 6.20 arrivano le volanti, e scoprono il corpo di Ilenia.

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La causa in tribunale

Nel presente di Ilenia c’erano gli strascichi pesanti della separazione dall’ex marito Claudio. Lei gli aveva fatto causa per reclamare mancati compensi per 100 mila euro, secondo lei relativi al periodo in cui lavorava nell’officina di famiglia, a pochi minuti dalla casa, che in questi giorni è sempre rimasta chiusa. Nel passato anche il braccio di ferro sulla casa di via Corbara, a lei intestata. E un fascicolo – archiviato – aperto dopo che lei aveva denunciato violenze di natura psicologia e in un caso anche fisica, oltre a un presunto sensore gps che lui avrebbe installato o fatto installare sotto la sua auto per controllarla.

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