Draghi agli studenti veronesi: “Ho chiesto a Putin la pace, ho trovato un muro. Con Biden ho avuto più fortuna”

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“Quel che si deve fare è cercare la pace, far in modo che i due smettano di sparare e comincino a parlare. Questo è quello che noi dobbiamo cercar di fare”. Lo ha affermato il premier Mario Draghi, incontrando i ragazzi della scuola Dante Alighieri di Sommacampagna (Verona). “A Putin ho detto – ha aggiunto – ‘la chiamo per parlare di pace’, e lui mi ha detto ‘non è il momento’. ‘La chiamo perché vorrei un cessate il fuoco’, ‘non è il momento’. ‘Forse i problemi li potete risolvere voi due, perché non vi parlate?’, ‘Non è il momento’. Ho avuto più fortuna a Washington parlando con il presidente Biden; solo da lui Putin vuol sentire una parola e gli ho detto che telefonasse. Il suggerimento ha avuto più fortuna perché i loro ministri si sono sentiti”, ha riferito il premier.

Oggi è in visita veronese, alla scuola secondaria inferiore ‘Dante Alighieri’ a Sommacampagna per incontrare gli studenti. Accolto da canti, anche rap, e poesie, il presidente del Consiglio ha ricevuto dai giovani alcuni doni: una rosa per la moglie Serena “perché dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna” e una raccolta di disegni realizzati per lui. “Devo qualcosa a qualcuno nella mia vita per quello che sono diventato? Io devo moltissimo ai miei genitori, soprattutto dal punto di vista psicologico e formativo, per l’amore per il lavoro che mi hanno insegnato e il rispetto delle regole e una coscienza di quello che sei – le parole del premier – Ho avuto degli insegnamenti straordinari a scuola, all’università e negli studi fatti in America e in Italia. La gente non capisce quanti insegnanti bravi ci sono. Sono quelle persone che non solo si sacrificano ma si divertono a stare” con i ragazzi, “sono quelli che danno i primi messaggi della vita, aiutano a trovare la consapevolezza di voi stessi”, ha detto il premier. “Ma la persona che devo ringraziare negli ultimi quaranta-cinquantanni è mia moglie, per la capacità di capire i momenti… Per la famiglia, i figli…”, ha spiegato il premier chiedendo agli studenti un applauso per lei.

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