Dybala in procura a Torino: primo juventino interrogato nell’inchiesta plusvalenze, “presunti accordi segreti con la società”

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È il primo calciatore bianconero a sfilare in procura, all’indomani delle perquisizioni per l’inchiesta sul falso in bilancio e le plusvalenze della Juventus. Paulo Dybala, l’attaccante a cui nei giorni scorsi il club ha comunicato che non rinnoverà il contratto in scadenza a giugno, è stato convocato dai pm Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni che indagano su presunti accordi segreti tra i calciatori e la società.

Plusvalenze: coinvolti in 60, anche calciatori. Escluso dall’indagine lo scambio Arthur-Pjanic

È infatti questo il nuovo filone su cui si stanno concentrando gli investigatori: ieri gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato documentazioni in diversi studi legali di Torino, Roma e Milano per acquisire elementi utili all’indagine che riguarda ora anche le trattative sulla riduzione degli stipendi a fine marzo del 2020 per la pandemia.

Juventus, sotto inchiesta anche il taglio degli stipendi dei giocatori durante la pandemia

Un’intesa che prevedeva la riduzione di 4 mensilità (fino a giugno) con la restituzione da parte dei calciatori di una parte di quei compensi alla società, ma nelle annate successive. Tutto ciò per ottenere un effetto positivo sui bilanci, omettendo la registrazione in quell’anno.

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