Quante voci emozionanti di scena ci lascia in testa, quanti personaggi umani ci ha donato, quanti infiniti e magistrali doppiaggi ha costruito con amore in cinema, e soprattutto quanti rapporti bellissimi, spontanei, contagiosi e generosi ha collezionato in vita, nei suoi 72 anni, Ludovica Modugno che da questa sera non è più in squadra, in palcoscenico, sul set, in studio di registrazione, nei luoghi e nelle stanze della vita? Un malore con crescenti complicazioni l’aveva appiedata, a giugno, dopo l’ennesimo, sentitissimo successo sulla ribalta del Centro Teatrale Bresciano, dove lei impersonava Dene, nello strepitoso testo “Ritter, Dene, Voss” di Thomas Bernhard, ed era al suo settimo spettacolo con la regista Elena Sbardella, recitando assieme a Gianluca…
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