Ecco le migliori città per gli studenti: Londra prima, arretrano Roma e Milano

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QS Quacquarelli Symonds, analista globali della formazione universitaria e manageriale, ha pubblicato oggi la decima edizione della classifica Qs Best Student Cities, che consente agli studenti di confrontare 140 città studentesche, incluse 30 new-entry. Londra mantiene il suo status di migliore città studentesca del mondo per la quarta edizione consecutiva. Monaco, al secondo posto, condivide la medaglia d’argento con Seoul. Zurigo ql quarto e Melbourne al quinto entrano nella top 5, mentre Edimburgo al decimo si unisce alla top 10. Le uniche due città italiane in classifica, Roma (74°) e Milano (48°) perdono terreno rispetto alla scorsa edizione.

In classifica le città con almeno due università

QS classifica le città con una popolazione di almeno 250.000 abitanti e con almeno due università presenti nel QS World University Rankings. La classifica include le opinioni sia di futuri studenti, sia di alunni/ex studenti. In oltre 98.000 hanno partecipato al sondaggio di QS, e le loro opinioni contribuiscono a determinare l’indice di Desiderabilità di una città (studenti potenziali) e l’indice Voce/Opinioni degli Studenti (ex studenti).

La leadership di Londra

Il primo posto assegnato a Londra è dovuto a diversi fattori: l’alta concentrazione di università di livello mondiale (ottiene il secondo miglior punteggio al mondo nell’indicatore Rankings); il feedback altamente positivo degli studenti che hanno studiato in città. Ottiene un punteggio di 98,5/100 per la Student View(Opinione degli studenti), un risultato superato solo da Berlino; eccezionali opportunità di carriera per i laureati: si colloca al quarto posto nell’indicatore Attività di Recruitment con un punteggio di 92,7/100; gli alti livelli di apertura agli studenti internazionali, che le permettono di ottenere il quinto miglior punteggio al mondo (94,9/100) per Student Mix (Nazionalitá degli studenti).

“Città sempre meno accessibili per gli studenti”

Ben Sowter, vicepresidente senior di QS, ha dichiarato: “Le risposte ai nostri sondaggi da parte degli studenti che hanno studiato a Londra chiariscono che questa città offre straordinarie opportunità culturali, economiche e formative. Con due delle dieci migliori università del mondo situate in città, rimane un polo educativo leader a livello mondiale. Preoccupante è il fatto che, secondo i parametri di QS, le città stiano diventando sempre meno accessibili per gli studenti, con un calo di poco inferiore al 90% nel nostro indicatore “Affordability” che misura il costo delle rette universitarie e il costo della vita.”

Roma e Milano giù nel gradimento

Milano perde due punti e rimane tra le migliori cinquanta città al mondo per gli studenti. Roma ne perde cinque. Entrambe le città scendono nel parametro Classifica Universitaria di QS (WUR – World University Rankings) e salgono per Student Mix.  Il risultato migliore a livello di indicatore, lo ottiene Milano nell’indicatore che misura l’attività dei datori di lavoro in termini di recruitment di neo-laureati, posizionandosi al 21° posto a livello mondiale. Entrambe le città italiane sono diventate più costose e meno accessibili per gli studenti rispetto alla scorsa edizione. Entrambe si posizionano circa a metà classifica per nell’indicatore che rappresenta l’opinione di ex studenti e il loro feedback rispetto all’esperienza di studio verso le aspettative.

Le città statunitensi più quotate sono Boston e New York

Regno Unito, Germania e Australia ospitano ciascuna due delle dieci migliori città del mondo per gli studenti. Parigi sale all’ottavo posto. Barcellona (31°) è la città migliore della Spagna. Il Canada vanta tre città studentesche tra le prime 20, mentre Stati Uniti, Giappone e Svizzera ne hanno due ciascuno. Le città statunitensi più quotate sono Boston (11°) e New York City (18°). Tutte le 18 città statunitensi classificate sono in calo nell’indicatore “Affordability”. Los Angeles e Kuala Lumpur entrano nella top-30.

Pechino al primo posto in Cina

Seoul (2a) è la città asiatica più quotata e in Cina Pechino (29°) si classifica al primo posto. L’India raddoppia la sua rappresentanza: Mumbai (103°) è la più alta in classifica. La destinazione studentesca numero uno dell’America Latina è Buenos Aires (23°), San Paolo (86°) e la new entry Rio de Janeiro (121°) sono le città brasiliane in classifica. In Africa, la città più importante per gli studenti è Città del Capo (78° posto); Dubai (51°) è la prima città del Medio Oriente. Le città in più rapida ascesa sono Almaty (75° posto), che sale di 30 posizioni, seguita da Abu Dhabi (71°) e Ankara (77°), che salgono entrambe di 21 posizioni.

I sei indicatori per entrare in classifica

Le sei metriche utilizzate da QS per stilare la classifica delle migliori città studentesche sono:Classifiche universitarie, “la città ha una serie di università di alto livello?”; Desiderabilità, “la città è un luogo desiderabile per vivere e i futuri studenti esprimono costantemente una preferenza per studiare qui?”; Affordability, “la città è accessibile agli studenti? Questo gruppo di indicatori tiene conto di una serie di parametri relativi al costo della vita, tra cui le tasse universitarie medie, l’indice iPad e l’indice Big Mac”; Attività di Recruitment, “i datori di lavoro hanno un’alta considerazione delle università della città e ci sono opportunità economiche per i laureati? Questo gruppo di indicatori si avvale di oltre 99.000 risposte al sondaggio QS sui datori di lavoro, tenendo conto anche dei livelli di occupazione giovanile in una città”; Mix di studenti, “la città è un luogo vario e tollerante in cui vivere? Ha una popolazione studentesca numerosa?”; Voce degli studenti “gli studenti che hanno studiato in questa città la raccomandano ai loro coetanei?”.

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