Eitan, indagata anche la nonna materna per il sequestro del piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone

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Ester ‘Etty’ Peleg, la nonna materna del piccolo Eitan, è indagata per sequestro di persona.

Eitan: l’ex moglie e il mago sul web, i sospetti sui complici del nonno sequestratore

La donna, ex moglie di Shmuel Peleg, è stata iscritta nel registro degli indagati dalla procura di Pavia assieme all’ex marito, che sabato ha portato in Israele il bambino di 6 anni, unico sopravvissuto per la tragedia della funivia del Mottarone, con un volo privato e senza alcuna autorizzazione.

Già nei giorni scorsi gli agenti della Squadra mobile di Pavia, coordinati dal procuratore Mario Venditti e dal sostituto Valentina De Stefano, avevano iniziato le verifiche per capire un eventuale coinvolgimento della donna nel rapimento: la nonna, secondo le prime indagini, sarebbe stata in Italia assieme all’ex marito almeno nei giorni precedenti. Il ruolo della donna, dunque, nell’inchiesta della Procura di Pavia per sequestro di persona (aggravato dal fatto che la vittima è un minorenne), è da verificare. Potrebbe infatti aver aiutato l’ex marito a portare il piccolo in Israele, dove è arrivato su un volo privato partito da Lugano.

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Ieri era stato lo stesso zio paterno di Eitan, che vive con la moglie Aya, tutrice legale del bambino, a Pavia, ad accusare la nonna materna di complicità nel sequestro. Anche se, in base ad indiscrezioni raccolte, era stato riferito che la donna sarebbe rientrata in Israele prima del giorno del presunto rapimento. La stessa Aya aveva raccontato comunque che il nonno, quando è arrivato a prendere Eitan per la visita che gli era stata concessa, ha parcheggiato lontano dall’abitazione e, dunque, non è chiaro se nell’auto ci fossero altre persone ad attenderlo. L’indagine sui presunti complici va avanti.

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