Elezioni comunali 2022: a Como si va al riconteggio, troppi voti contestati

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Troppe schede contestate, con discussioni molto accese tra rappresentanti delle liste e scrutatori, e si va al riconteggio dei voti a Como. L’esito provvisorio del primo turno è che la candidata del centrosinistra, Barbara Minghetti, in testa col 39,5% delle preferenze, va al ballottaggio con Alessandro Rapinese, esponente di una lista civica, che e’ avanti di una manciata di voti sul politico del centrodestra, Giordano Molteni. Entrambi hanno ottenuto una percentuale di poco oltre il 27%.

Mancano però i risultati delle ultime due sezioni i cui presidenti, ieri notte, hanno rinunciato a compilare il verbale conclusivo per la presenza di troppe schede contestate. Tema del contendere, l’interpretazione del voto disgiunto. Al momento, Rapinese ha 8133 voti e Molteni ne conta 8059. Quest’ultimo annuncia ricorso se dovesse essere consolidata la vittoria di Rapinese come suggeriscono i dati ufficiosi.

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Mentre Minghetti, l’ex presidente del teatro locale, sente molto realizzabile il sogno di diventare la prima sindaca della città sul lago, il centrodestra si interroga su coma abbia potuto perdere, salvo sorprese dell’ultimo secondo, un posto almeno al ballottaggio. Sarebbe la prima volta in una citta’ che ha quasi sempre eletto sindaci di questa parte politica. Merito senz’altro anche di Rapinese, da anni considerato il ‘guastafeste’ locale che di elezione in elezione ha aumentato sempre di più i suoi consensi, frutto anche del malcontento per le ultime giunte, come testomia anche l’affluenza più bassa di sempre.

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