Elezioni politiche 2022, Salvini attacca Draghi: “Rapporti con Mosca? Se ha i nomi li faccia altrimenti sono chiacchiere al vento”

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“Rapporti con Mosca? Io sono pagato dagli italiani e cerco solo di aiutare gli italiani. Le parole di Draghi sono gravi e vorrei andasse avanti, ha parlato di corrotti e pupazzi da potenze straniere. Se ha dei nomi, li faccia altrimenti sono chiacchiere al vento”. Matteo Salvini ancora contro Mario Draghi. L’attacco del segretario della Lega è sulle parole del premier in conferenza stampa venerdì scorso (“La democrazia italiana è forte, non si fa battere dai nemici esterni e dai loro pupazzi prezzolati. È chiaro che negli ultimi anni la Russia ha effettuato un’opera sistematica di corruzione in tanti settori, dalla politica alla stampa, in Europa e negli Stati Uniti”). Ieri Enrico Letta ha incontrato il cancelliere tedesco Scholz e ha ricevuto l’endorsement del presidente dell’Spd che ha definito “postfascista” il partito di Giorgia Meloni.


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  • Salvini attacca Draghi: “Rapporti con la Russia? Se ha dei nomi li faccia altrimenti sono chiacchiere al vento”

Calenda: “Errore Letta a prendere benedizione all’estero”

“Letta ha fatto un altro errore, non si va all’estero a prendere benedizioni di un partito di un’altra nazione e a farsi dire quel che vuoi che ti dicano”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato da Rtl102.5. “Sono elezioni italiane, si convincono gli italiani. Meloni è un pericolo democratico per il Paese? Lo escludo. Meloni rappresenta un grave pericolo di incapacità di gestire il Paese”, ha aggiunto.

(eikon)

Calenda: “Salvini? La promessa sul canone Rai una cazzata”

“Salvini è stato al governo, aveva già promesso l’abolizione del canone Rai. L’ha fatto? Aveva promesso la flat tax e non l’ha fatta, ha detto che avrebbe cacciato 500mila irregolari e ne ha cacciati meno di Alfano. Se ora dice togliamo il canone Rai sta promettendo una cazzata. Possiamo dire così?” Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato da Rtl102.5. “Salvini a Pontida ha detto che c’erano 100 mila persone e si scopre che ce n’erano 15mila, il suo è un modo di fare folkloristico. Tutti sanno che Salvini era quello del Papeete e ancora stiamo da dargli retta”, conclude Calenda.

Calenda: “Se vince Meloni rischio sfascio non fascio”

In caso di vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni “il rischio vero è lo sfascio, non il fascio. E noto anche che c’è pochissima voglia di governare da parte sua, Meloni non sembra una che sta andando a vincere le elezioni, è nervosissima”. Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda, a Rt102.5.
Calenda ha ribadito che a suo avviso dopo il 25 settembre nessuno avrà i numeri per governare, ma alla domanda su un potenziale governo di larghe intese con la stessa Meloni risponde, “No, perchè sarebbe un governo con valori molto lontani dai nostri e anche sul piano pratico dai rigassaficatori all”Europa, quella non è la mia politica”.

Salvini attacca Draghi: “Rapporti con la Russia? Se ha dei nomi li faccia altrimenti sono chiacchiere al vento”

“Le parole di Draghi sono state gravi e io vorrei che andasse avanti, perché ha detto che in Italia ci sono corrotti e pupazzi da potenze straniere. Il presidente del Consiglio in carica, pagato da noi e che rappresenta tutti noi, se ha dei nomi di qualcuno che in qualche ruolo, politica, impresa, giornalismo, è corrotto o finanziato da potenze straniere faccia nomi e cognomi altrimenti sono chiacchiere al vento di una certa gravità”. Lo ribadisce stamane Matteo Salvini ai microfoni di ‘Radio Anch’iò. “Lo invito a spiegare agli italiani chi è corrotto, chi è pagato e chi è al soldo del prossimo”, incalza il leader della Lega.

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