Etna, nuova fontana di lava nella notte. L’Ingv: “Il saluto a Franco Battiato”

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L’Etna torna a farsi sentire. Nella notte fontane di lava dal cratere di Sud-est, con le apparecchiature dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che hanno registrato un incremento del tremore vulcanico. Il parossismo si è concluso attorno alle 7 del mattino e la colata lavica, che si espandeva verso Sud-ovest, appare poco alimentata. La nuvola di cenere vulcanica si è dispersa verso Est.

“Oggi una nuova fontana di lava dell’Etna saluta il primo giorno senza uno dei più grandi artisti contemporanei. Da amanti della bellezza in tutti i suoi aspetti, della creatività della natura e della sua perfezione, non possiamo che essere toccati dalla mancanza di una figura, quella del maestro Franco Battiato, che aveva fatto della conoscenza e della cultura la sua principale fonte di ispirazione”. Lo scrive l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sul suo blog dedicato alle attività dei vulcani mettendo in un ideale collegamento l’ultima eruzione di questa notte da parte dell’Etna con la morte del cantautore avvenuta nella sua casa di Milo, vicino al vulcano.

Milo, Carmen Consoli e Alice a casa di Battiato per l’ultimo saluto. Il pellegrinaggio dei fan

“E così vogliamo pensare che anche la mamma di tutto il popolo etneo, la nostra montagna viva che ci accudisce e ci bastona tutti, abbia voluto piangere oggi uno dei suoi figli più vulcanici con questa fontana di lava all’alba che illumina il primo giorno buio – si legge sul post a firma di Alessandro Bonforte ed Eugenio Privitera -. Per noi, e speriamo per tutti, questa del 19 maggio 2021 resterà la ‘Fontana di Franco Battiato’. Ciao Maestro”.

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