Europei, Inghilterra-Croazia 1-0: Sterling decide il match di Wembley

Pubblicità
Pubblicità

LONDRA – Era una delle gare più attese della fase a gironi e il ruggito di Wembley al triplice fischio di Orsato ne è la prova. Certo, chi si immaginava da subito un’Inghilterra scintillante deve attendere: i 27 gradi di Londra forse non hanno aiutato lo spettacolo, ma al pubblico che al triplice fischio di Orsato intona l’immortale “Football’s coming home” che proprio quest’anno compie 25 anni poco importa. I ragazzi di Gareth Southgate vincono una partita sporca, tirata, risolta da una zampata di Raheem Sterling. Un match che ci dice qualcosa in più sulla Croazia, forse: una squadra indubbiamente solida ed esperta ma che avrà bisogno di qualche lampo in più negli ultimi 30 metri per ripetere il cammino dello scorso Mondiale.

<< La cronaca della partita >>

Il gol partita

La sfida, dopo una partenza lanciata degli inglesi, si era improvvisamente arenata: abbottonatissima e abituata a sfide di alto profilo, la Croazia aveva frenato l’esuberanza di Foden e compagni. Ma è bastata una distrazione, abbinata a un paio di movimenti di qualità degli uomini d’attacco di Southgate, a far saltare il banco: Phillips che si fa vedere sul centrodestra, Kane che svuota il centro per il taglio di Sterling, letale in uno scenario che vedeva il cuore della retroguardia privo di Caleta-Car, uscito in maniera forse un po’ avventata proprio su Phillips. Sterling ha ricevuto a centro area e ha esitato a lungo, fin quasi a trovare il rientro disperato di Vrsaljko, ma è riuscito a calciare in tempo, andando a trafiggere la figura di Livakovic per un gol pesantissimo, che mette in discesa un girone che in caso di pareggio sarebbe diventato alquanto complesso per l’Inghilterra.

Sprazzi di Inghilterra

Southgate ha scelto il terzetto Foden-Mount-Sterling a ridosso di Kane, il centravanti ha lavorato molto per la squadra e poco per se stesso, finendo per incidere pochissimo sulle sorti del match. Decisamente più frizzante Foden, con il look platinato che richiama il Gascoigne del 1996: il suo sinistro a giro ha rischiato di togliere il tappo alla sfida dopo soli cinque minuti ma si è schiantato contro il palo. L’avvio inglese vedeva anche il bel destro di Phillips respinto da Livakovic, teorico preludio a un primo tempo di dominio. Ma la teoria è rimasta tale per merito della Croazia, aggrappata all’esperienza e alla qualità di un centrocampo in grado di addormentare la partita: Modric ha cucito il gioco, Kovacic si è dimostrato solidissimo, il più deludente dei tre è stato forse Brozovic, perno centrale di un 4-5-1 che lasciava davvero poco spazio alla fantasia, togliendo di fatto dalla partita sia Kramaric che Perisic, costretti a difendere più che ad attaccare.

1-0 fino in fondo

Solamente dopo il gol di Sterling, arrivato in avvio di ripresa, l’Inghilterra riusciva a creare un’altra palla pericolosissima, con un cross di Mount non pulito ma in grado di trovare Kane sul secondo palo: destro fuori misura e impatto del costato del centravanti con la base del palo che per qualche minuto faceva anche pensare al cambio. I padroni di casa, forti del vantaggio, potevano permettersi il lusso di rallentare, immaginando di trovarsi di fronte una Croazia più arrembante rispetto al primo tempo. Nulla di così lontano dalla verità: la squadra di Dalic non solo non riusciva a trovare spazi, ma neanche dava l’impressione di poterlo fare. Tre punti all’Inghilterra, dunque, per la gioia del pubblico di Wembley e di Gareth Southgate, pronto a godersi l’applauso finale. La strada è lunga, ma per il momento i suoi hanno schivato un ostacolo non da poco.

INGHILTERRA-CROAZIA 1-0 (0-0)
Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Mings, Trippier; Phillips, Rice; Foden (26′ st Rashford), Mount, Sterling (47′ st Calvert-Lewin); Kane (37′ st Bellingham). All.: Southgate
Croazia (4-3-3): Livakovic; Vrsaljko, Vida, Caleta-Car, Gvardiol; Kramaric (25′ st Brekalo), Modric, Brozovic (25′ st Vlasic), Kovacic (40′ st Pasalic), Perisic; Rebic (33′ st Petkovic). All.: Dalic
Arbitro: Orsato (ITA)
Rete: 12′ st Sterling
Ammoniti: Foden, Caleta-Car, Kovacic, Brozovic

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *