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Europei, Portogallo-Francia 2-2: Benzema e Ronaldo staccano il biglietto per gli ottavi

BUDAPEST – Al termine di saliscendi di emozioni, dopo 90′ vissuti pericolosamente tra il campo e le notizie provenienti da Monaco, Portogallo e Francia pareggiano 2-2 e avanzano a braccetto agli ottavi. Non tragga in inganno il risultato, sebbene alla fine abbia fatto comodo a entrambe. Fino al 92′ a Budapest è stata partita vera. La Francia per un quarto d’ora, tra il 30′ e il 45′, si è ritrovata seconda nel girone con la prospettiva di dover andare a Londra a sfidare l’Inghilterra, il Portogallo per 13′, dal 47′ al 60′, ha visto da vicino lo spettro dell’eliminazione dato che è andato sotto 1-2 mentre la Germania stava clamorosamente perdendo in casa con l’Ungheria. Poi, invece, tutto è tornato a posto. I campioni in carica sono ancora vivi e ora andranno a sfidare a Siviglia una delle favorite, il Belgio. Per i campioni del mondo, invece, alle viste c’è la sfida a Bucarest con la Svizzera.

<<La cronaca della gara>>

Santos con un uomo in più in mezzo, Deschamps con Mbappé a centrocampo

Scottato dalla batosta incassata dalla Germania, Fernando Santos ha deciso di rimpolpare il centrocampo passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3 con l’innesto di Joao Moutinho e Reanto Sanches al posto di William Carvalho e, a sorpresa, di Bruno Fernandes. Immediata la contromossa di Deschamps che ha risposto con una mediana a 4 con Mbappé sacrificato a fare l’esterno sinistro, Tolisso, preferito a Rabiot, messo a fare l’esterno destro e con la coppia di esterni difensivi completamente cambiata: fuori Pavard e Digne, dentro Koundé e Lucas Hernanez.

Ronaldo-Benzema botta e risposta su rigore

La gara, anche per il gran caldo, è apparsa a lungo bloccata. Ha provato ad accenderla Mbappé facendosi trovare smarcato al limite su un’improvvisa verticalizzazione ma il fuoriclasse del Psg ha calciato male dal limite, trovando pronto alla respinta Rui Patricio. Per schiodare lo 0-0 è servito un episodio: al 29′ Lloris ha sbagliato il tempo d’uscita su una punizione-cross di Moutinho e, invece di prendere il pallone, ha colpito con un pugno in testa Danilo. Rigore che Ronaldo ha trasformato con la consueta freddezza. La Francia ha faticato a rialzarsi ma al 45′ ha pensato l’arbitro Lahoz a darle un mano: su un lancio di Pogba, Mbappé è volato in terra in area dopo un contrasto spalla contro spalla con Semedo che il fischietto spagnolo ha ritenuto generosamente irregolare. Benzema ha ringraziato e ha trovato così finalmente il modo per segnare il primo gol in carriera in una fase finale degli Europei.

Il Var convalida il 2-1 di Benzema

A inizio ripresa, vista la difficolta di fermare le sovrpposizioni di Bernardo Silva e Semedo, Deschamps ha deciso di togliere Hernandez, già ammonito, inserendo Digne. Mossa sfortunata visto che dopo appena 5′ l’ex romanista si è fatto male alla coscia e ha dovuto abbandonare il campo. Il ct francese non si è disunito e ha proseguito chiedendo a Rabiot il sacrificio di fare il terzino. Nel frattempo, però, la Francia era comunque riuscita a segnare (47′) grazie a una bella verticalizzazione di Pogba per Benzema che con un destro in diagonale aveva superato Rui Patricio. Un gol annullato inizialmente per fuorigioco dal guardalinee ma poi convalidato dal Var che ha notato che l’attaccante del Real era tenuto in gioco da un braccio di Ruben Dias.

Ronaldo trasforma un altro rigore e fa 109 in nazionale, palo di Pogba

Il Portogallo ha reagito con carattere e, dopo aver sfiorato il pari con un colpo di testa di Ronaldo, ha trovato l’episodio per scacciare i fantasmi: un cross di Ronaldo è stato ingenuamente intercettato con un braccio alto da Koundé. Rigore che lo stesso CR7 ha trasformato quasi in fotocopia realizzando il 109° gol in nazionale (raggiunto l’iraniano Ali Dai in vetta alla classifica all-time). Deschamps ha provato a vincerla mettendo Coman per Tolisso e il Portogallo ha sofferto di più. A evitare il 3-2 ha pensato Rui Patricio strepitoso a salvare la porta in un doppio intervento, anche con l’aiuto del palo su una doppia conclusione, prima di Pogba e poi di Griezmann. Fernando Santos è corto ai ripari inserendo forze fresche (prima Palhinha poi Bruno Fernandes, Ruben Neves e, infine, Dalot) e il Portogallo ha tenuto meglio il campo calmierando i ritmi fino in fondo. Le due finaliste del 2016, così, sono ancora in corsa. Pronte a giocarsi con convinzione le proprie chance anche al prossimo turno.

PORTOGALLO-FRANCIA 2-2 (1-1)
Portogallo (4-3-3): Rui Patrício, Nélson Semedo (34′ st Dalot), Guerreiro, Pepe, Rúben Dias, Danilo (1′ st João Palhinha), João Moutinho (28′ st Rúben Neves), Renato Sanches (43′ st Sérgio Oliveira), Ronaldo, Bernardo Silva (27′ st Bruno Fernandes), Diogo Jota. (22 Rui Silva, 12 Lopes, 6 Fonte, 14 William Carvalho, 15Rafa Silva, 23 João Félix, 9 André Silva). All.: Santos.
Francia (4-4-2): Lloris, Koundé, Hernández (1′ st Digne, 7′ st Rabiot), Varane, Kimpembe, Tolisso (21′ st Coman), Kanté, Pogba, Mbappé, Griezmann (42′ st Sissoko), Benzema. (23 Maignan 16 Mandanda, 5 Lenglet, 2 Pavard, 1Zouma, 22 Ben Yedder, 9 Giroud, 8 Lemar). All.: Deschamps.
Arbitro: Mateu Lahoz (Spa).
Reti: 31′ pt e 15′ st Ronaldo su rigore, 47′ pt su rigore e 3′ st Benzema.
Angoli: 1-0 per la Francia.
Recupero: 5′ e 5′.
Ammoniti: Lloris, Hernandez, Griezmann e Kimpempe per gioco falloso.



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