Europeo volley, Mazzanti: “Rifarei tutto. Egonu soffre? Chi parla non vive la mia situazione”

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BRUXELLES – La finale europeo persa per “dettagli”, la rivendicazione di tutte le scelte fatte e della “super partita” dell’Italia, la difesa della gestione di Paola Egonu, anche di fronte ai commenti di chi la vede “sofferente”, come l’allenatore della Turchia e amico dell’opposto Daniele Santarelli. È un Davide Mazzanti senza ombre e ripensamenti quello che si presenta il giorno dopo la sconfitta in semifinale agli Europei, maturata al tie-break dopo un predominio nel quarto set svanito improvvisamente contro le turche guidate da Vargas e Karakurt.

Il muro di Marina Lubian e Alessia Orro contro Ebrar Karakurt

Mazzanti, cosa le resta della grande occasione perduta?
“Ho passato una notte non delle peggiori. Avevo immaginato un’Italia che potesse stare in campo in un certo modo, e a tratti siamo stati anche meglio del previsto. Il lavoro di questi mesi si è visto, e non è scontato. Sono orgoglioso, ma è difficile da digerire la sconfitta in una partita che abbiamo controllato a lungo”

Ha capito che cosa vi ha impedito di vincere?
“All’inizio del secondo set abbiamo perso fluidità, poi nel finale del quarto, quando sentivo di controllare la situazione, la partita è girata in un attimo, tutta a favore della Turchia. Ma come costanza e rendimento abbiamo fatto la miglior partita dell’anno”.

Ha fatto un passo indietro schierando Egonu che ha risposto con 25 punti?
“Nessun passo indietro. Mi gioco le mie carte migliori, con la Turchia è toccato a Egonu”.

Volley, il mondo di Antropova: “Io e Egonu in campo insieme? Sarebbe bello, ma decide il ct”

Non era più facile per lei far partire titolare Egonu all’inizio degli Europei, poi lanciare Antropova dimostrando di avere un’alternativa potente? Molti non hanno capito.
“All’interno è tutto molto chiaro. Non faccio una scelta perché è più facile, ma per coerenza rispetto a quella che è la mia linea”.

Quindi non cambiano le gerarchie?
“Noi andiamo avanti nel nostro percorso, ci giochiamo le nostre carte, vedremo come si evolveranno le situazioni”.

Daniele Santarelli, ct della Turchia: “Egonu sta soffrendo. Follia pensare a un’Italia senza di lei”

Daniele Santarelli, allenatore della Turchia e amico di Egonu, dice che Paola sta soffrendo, e che un’Italia senza di lei è una follia. Cosa risponde?

“In questo momento è difficile parlare da fuori di qualcosa che non si vive. Quando non si capiscono le scelte di un altro collega, è solo perché non si vivono certe situazioni. Per rispetto dei miei colleghi non riservo mai aggettivi o formulo giudizi su quel che uno di loro sta vivendo. Siccome ho stima dei miei colleghi, non emetto giudizi su chi lavora”.

Potesse tornare indietro, rifarebbe tutto o cambierebbe qualcosa? Magari chiamando qualche giocatrice rimasta a casa?
“È uno dei momenti più belli della mia carriera. Abbiamo fatto una super partita, persa solo per dettagli”.

Le azzurre durante la semifinale con la Turchia (Fipav)

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