Ex pm senza Green Pass attraversa lo Stretto su un barchino: “Peggio degli extracomunitari”

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L’ex magistrato messinese, Angelo Giorgianni, è sbarcato ieri pomeriggio in Sicilia, a Torre Faro, proprio sotto il Pilone di Messina, attraversando lo Stretto con una piccola imbarcazione privata di pescatori. Un escamotage messo in atto perché Giorgianni, non essendo in possesso del Super Green Pass, non avrebbe potuto utilizzare i mezzi pubblici marittimi per tornare a casa. Il suo arrivo è stato documentato, con una diretta su Facebook, da Messina7, che ha ripreso il momento in cui il giudice è arrivato a bordo della piccola imbarcazione: “Ho trovato dei pescatori di Scilla che mi hanno dato un passaggio, amichevolmente e gratuitamente, permettendomi di tornare a casa – ha detto – Un gesto di solidarietà da parte loro e di grande collaborazione e comprensione. Noi siciliani siamo sotto sequestro”. Giorgianni, alla fine dello scorso ottobre, era stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio per aver parlato a Roma, in Piazza del Popolo, esprimendosi contro il Green Pass, e parlando anche di nuova Norimberga. Nel video dello “sbarco”, realizzato dall’avvocato Francesco Caronia, si vede Giorgianni che, di rientro da Roma, dove era stato invitato a una manifestazione contro il Green Pass, è sceso dall’imbarcazione con le valigie in mano. E dopo aver messo piede in spiaggia, intorno alle 17 di ieri pomeriggio, ha ribadito il suo dissenso verso i provvedimenti anti-covid adottati dal Governo.

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