Exor, Elkann agli azionisti: “Vogliamo costruire grandi imprese”

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L’obiettivo di triplicare le vendite di veicoli elettrici di Stellantis nel 2021, arrivando a quota 400 mila unità, i “buoni passi avanti” fatti da Ferrari nella selezione del nuovo amministratore delegato, l’opportunità di Exor di essere al centro della profonda trasformazione in atto nel settore della mobilità, grazie alle partecipazioni in Stellantis e nell’americana Via Trasnportion. Sono questi alcuni degli argomenti sottolineati dal presidente John Elkann nella lettera agli azionisti di Exor relativa al bilancio 2020, pubblicata oggi. Il documento sottolinea le difficoltà affrontate in un anno segnato dalla pandemia di Covid-19, a cominciare dalla chiusura degli stabilimenti e dai conseguenti effetti finanziari sui gruppi industriali partecipati da Exor (che controlla anche Gedi, l’editore de La Repubblica). “L’obiettivo di Exor è quello di costruire grandi imprese, che per noi sono quelle che operano secondo i più alti standard, che cercano di rinnovarsi e cambiare, che si distinguono e allo stesso tempo agiscono in modo responsabile. Il 2020 ha mostrato l’importanza di queste caratteristiche e in particolare ha portato una significativa accelerazione del ritmo di cambiamento per le nostre aziende”, scrive Elkann.

Il presidente di Exor afferma che la riduzione del dividendo straordinario (da 5,5 a 2,9 miliardi per la componente cash) che Fca ha distribuito ai soci prima della fusione con Psa che ha dato vita a Stellantis ha permesso al nuovo gruppo di partire contando su una liquidità di 54,5 miliardi e una posizione finanziaria netta di 14,9 miliardi: “Abbiamo voluto anche assicurarci che la nuova società avesse il bilancio più solido possibile, per assicurare protezione in caso di future crisi e perché potesse investire nel suo futuro”. Un futuro che Exor vede al centro della rivoluzione della mobilità: “Grazie alla sua dimensione Stellantis potrà investire risorse per offrire ai suoi clienti nuovi prodotti grazie a un portafoglio di marchi rinomati. Inoltre, sarà in grado anche di aumentare significativamente la sua attuale gamma di modelli elettrificati: nel 2021, con 11 nuovi modelli ad alto voltaggio, prevediamo di quasi triplicare le nostre vendite globali di veicoli (BEV e PHEV) da 139 mila a 400 mila”, afferma Elkann, che punta sulla mobilità del futuro e sulla rivoluzione digitale che sta caratterizzando tanti settori industriali: “Siamo particolarmente entusiasti delle crescenti opportunità in settori quali la mobilità, il fintech e l’healthcare. Si tratta di settori che stanno attraversando forti cambiamenti strutturali, dove pensiamo che emergeranno nuove e grandi aziende leader. Per esempio nella mobilità – i veicoli elettrici, il trasporto aereo e spaziale di nuova generazione, il delivery coi droni, la digitalizzazione delle flotte, la guida autonomia e tutte le infrastrutture sottostanti legate ad essa (rinnovabili, batterie, infrastrutture di rete, ecc.) stanno rivoluzionando e in alcuni casi rivitalizzando i settori tradizionali. In qualità di maggiori azionisti di Stellantis e di Via Transportation, ci troviamo nel cuore di questo cambiamento e abbiamo l’opportunità unica di potervi prendere parte nel prossimo decennio”.

In un passaggio della lettera il presidente di Exor si mostra fiducioso sul fatto che Ferrari trovi presto un nuovo amministratore delegato, dopo le dimissioni di Louis Camilleri: “Sono lieto di annunciare che il consiglio di amministrazione sta facendo buoni passi avanti nel processo di selezione del leader giusto che guiderà Ferrari verso una nuova era e verso traguardi ancora più grandi”, dice, annunciando anche che la presidente di Cnh Industrial, Suzanne Heywood, ha assunto lo stesso incarico anche in Shang Xia, la griffe fondata dalla stilista Jiang Qiong Er di cui Exor ha rilevato la maggioranza, affiancando il partner fondatore Hermès: “Quando ricerchiamo società in cui investire, guardiamo in particolare alla loro capacità di diventare e rimanere grandi. Crediamo che Shan Xia abbia quel potenziale, sostenuto da un’ambizione molto chiara: creare il primo marchio cinese globale nel settore del luxury lifestyle”.

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