E’ successo di tutto nel Gp d’Australia, terza prova del mondiale di Formula 1. La bandiera rossa, che interrompe la gara e stabilisce una nuova partenza, è stata esposta per ben tre volte.
La prima bandiera rossa
La bandiera rossa è stata esposta una prima volta all’ottavo giro dopo l’uscita di Alexander Albon. Il pilota della Williams, finito a muro, ha costretto prima l’entrata della safety car, poi ha indotto la direzione gara a sventolare bandiera rossa e sospendere la corsa per pulire il tracciato da ghiaia e detriti lasciati dalla macchina.
La seconda bandiera rossa
A quattro giri dalla fine il nuovo stop. Si ritira la Haas di Magnussen che perde la gomma posteriore destra in un contatto col muretto e la direzione gara è costretta a esporre la bandiera rossa per permettere la pulizia della pista invasa dai detriti. In testa c’era la Red Bull di Verstappen davanti a Hamilton, Alonso e la Ferrari di Sainz.
Ripartenza e nuovo stop
La gara è ripartira a due giri dalla fine ma dopo pochi metri è stata nuovamente esposta la bandiera rossa. Allo start sono usciti di pista Fernando Alonso e Lance Stroll con le Aston Martin e le due Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly. Al comando c’erano Max Verstappen davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton e alla Ferrari di Carlos Sainz.
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