Paddock allagato. Il maltempo si è abbattutto sull’Emilia Romagna, con l’allerta rossa – estesa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, anche a mercoledì 17 maggio – che preoccupa gli organizzatori del Gran Premio di Imola, sesto appuntamento del mondiale di Formula Uno, in programma tra il 19 e il 21 maggio. A destare preoccupazione sono i livelli del Santerno, il fiume che scorre accanto all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, conosciuto anche come Circuito del Santerno. L’affluente del Reno avrebbe toccato la soglia di allerta arancione, anche se in pista non sarebbero stati registrati problemi. La zona dell’impianto maggiormente interessata dai violenti acquazzoni sarebbe quella del paddock, già allagato in occasione dell’esondazione del 2014.
Maltempo, evacuato il paddock a Imola
La Protezione civile ha disposto l’evacuazione del paddock nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La decisione è stata presa in modo precauzionale, considerata la piena del fiume Santerno. Nessun allagamento del tracciato, quindi, ma le autorità continuano a monitorare la situazione. Viste le attuali condizioni e le previsioni meteorologiche, al momento non è a rischio il Gran Premio di Formula Uno. In via precauzionale – oltre ad altre vie cittadine – sono state chiuse alcune strade nei pressi dell’impianto: bloccato il traffico lungo Via Tiro a Segno, lungo la riva opposta del fiume, e il ponte della Tosa, vicino all’omonima curva.
“Siamo preoccupati soprattutto per la salute degli emiliani e dei problemi che hanno in questo momento. Sul Gp noi speriamo con tutto il cuore che giovedì la situazione si normalizzi, dovrebbe essere una giornata di sosta per il maltempo e il Santerno dovrebbe rientrare nell’alveo del fiume”. Queste le parole di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, in merito alle condizioni meteo e alla situazione del circuito di Imola assediato dall’acqua
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