F1, pole per Sainz davanti a Leclerc nel Gp di Austin. Terzo Verstappen

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Due Ferrari da rodeo, in Texas. Pole di Carlos Sainz ad Austin, lo spagnolo più veloce di 65 millesimi rispetto al compagno di squadra, Charles Leclerc, che però partirà 12° in gara (alle 21 italiane) per via delle 10 posizioni in griglia rimediate per il cambio motore, il 6° della stagione. Per lo spagnolo è la terza partenza al palo in carriera, tutte messe a segno quest’anno. Per Maranello è la prima pole sul Circuito delle Americhe dove si corre dal 2012 (nel 2020 l’appuntamento è saltato per pandemia).

Terzo sulla tabella dei tempi, ma 2° al via domani sotto i semafori, è il neo campione del mondo, Max Verstappen sulla Red Bull che piange la scomparsa del suo fondatore e proprietario, l’imprenditore austriaco Dietrich Mateschitz, morto a 78 anni. La squadra blu, che ancora non ha trovato un accordo con la federazione per lo sforamento del budget cap 2021, ha la possibilità di vincere il titolo costruttori che manca dal 2013. In seconda fila salgono le due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, che scavalcano in griglia la Red Bull di Sergio Perez, anche lui penalizzato di 5 posizioni per cambi al motore (il messicano partirà 9°).

Le Red Bull rimangono le favorite, hanno un passo gara superiore a quello degli avversari. Lo dice anche Sainz: “Hanno un passo gara migliore e normalmente in gara ci battono, hanno una grande macchina in configurazione da gara e specialmente Max fa un ottimo lavoro. Ma noi cercheremo di fare di tutto domani per batterli. Sarebbe un modo fantastico per iniziare questo periodo delle ultime quattro gare. Il giro? E’ stato difficile per il vento, con folate molto forti. Guidare qui con queste macchine è un’avventura. Non sai mai quanta aderenza aspettarti. Ma non ho commesso errori. Aspettavo la pole da diverse gare, ci ero vicino ma non ero più riuscito a prenderla”.

Leclerc, chiamato a una grande rimonta, cede gli onori della pole al compagno: “Con il vento la macchina cambia molto di giro in giro. Io ho fatto del mio meglio, l’ultimo giro non è stato perfetto. Carlos ha fatto un lavoro migliore di me oggi, merita la pole. Io partirò più indietro per via della penalità, ma l’obiettivo è cercare di rimontare e tornare davanti il prima possibile. Non correrò rischi folli ma se ci sarà la possibilità io sarò lì per coglierla”.

Col titolo piloti già in tasca, Verstappen ha un velo di tristezza sul volto: “La notizia della scomparsa di Dietrich è stata brutta per tutti. Per quello che ha significato per la Red Bull ma anche per il mondo dello sport in generale e specialmente per me, visto tutto quello che ha fatto per la mia carriera e per la mia vita. Oggi è davvero dura, è una giornata molto difficile. In qualifica abbiamo provato a dare tutto, purtroppo ci è mancato qualcosa. C’è una gara davanti a noi e proveremo domani a renderlo fiero di noi. La gara? La nostra macchina è più forte rispetto alla qualifica. Ci aspettiamo di essere in lotta domani”. E sarà davvero rodeo.

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