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F1, Portogallo: Bottas in pole davanti a Hamilton. Ferrari: Sainz 5°, Leclerc 8°

A negare la pole numero 100 a Lewis Hamilton, nel luogo e nel giorno che mai sarebbe stato più simbolico, è il suo compagno Valtteri Bottas. Il finlandese, reduce dal brutto incidente di Imola dove è stato ridotto in lamiere da George Russell, risorge con la sua Mercedes in Portogallo, a Portimao, in un primo maggio in cui si ricorda la scomparsa 27 anni fa dell’idolo di Lewis, Ayrton Senna, il quale su questa stessa terra (ma a Estoril, nel 1985) segnò la sua prima pole (di 65) e anche la sua prima vittoria. Mai momento, e anche modo, è più spiazzante di questo: Bottas, con la partenza al palo n° 17, la prima dell’anno, non solo nega la chiusura del cerchio emotiva e sportiva al compagno, ma lo fa anche beffandolo. Solo 7 i millesimi con i quali batte Hamilton e il suo sogno di festeggiare la sua storia e quella dei suoi riferimenti.

Verstappen terzo, Sainz meglio di Leclerc

Anche peggio va al contendente al titolo, finora: Max Verstappen chiude 3° con la sua Red Bull a quasi 4 decimi con un solo giro a disposizione dopo che, nella Q3, il suo miglior tempo viene cancellato per aver superato i limiti della pista in curva 4. Alle sue spalle a poco più di un decimo, il compagno Sergio Perez.
La prima Ferrari è quinta, ma con Carlos Sainz: lo spagnolo alla terza qualifica con Maranello, sorpassa il più navigato in rosso Charles Leclerc (8° il monegasco, ma bravo a trovare il tempo per partire domani con la gomma media a differenza del compagno) dimostrando di essere cresciuto bene e in breve: “E’ stata una qualifica dura per tutti, io sono riuscito a migliorare le sensazioni con la macchina che oggi ho sentito più mia, ho trovato più fiducia rispetto a Imola. E’ un buon segno stare davanti a Charles che fa sempre un ottimo lavoro in qualifica, ma io sto concentrato su me stesso e su come migliorare, ho trovato soluzioni per un paio di cose che non funzionavano. Sono un po’ geloso di Charles che parte con le gomme medie, io per essere sicuro di passare al Q3 ho scelto la soft, anche se sono stato vicino a chiedere anch’io la media”.

Leclerc: “Sono stato inconsistente”

In gara Leclerc si troverà davanti la sorprendente Alpine di Esteban Ocon  (6^) e la McLaren di Lando Norris e alle spalle l’Alhha Tauri di Pierre Gasly e, finalmente, anche l’ex compagno Sebastian Vettel che dopo un inizio di Mondiale disastroso per lui e l’Aston Martin, centra il 10° crono. Il monegasco, lucido come sempre, ammette di non essere stato magico come sempre: “Ho fatto fatica, sono stato molto inconsistente a differenza del solito, per fortuna ho fatto il tempo con le medie, bene che Carlos abbia fatto bene e che potremo fare una gara insieme. Che gara sarà? Siamo tutti molto vicini, se le condizioni sono così vincerà chi farà meno errori”.

Il team principal di Maranello, Mattia Binotto, felice a metà: “Solo 3 team hanno due piloti nella top 10, quindi in questo il bicchiere è mezzo pieno. Ma mezzo vuoto perché Charles non ha fatto la sua miglior qualifica, ci aspettavamo qualcosa in più da lui, è stato troppo aggressivo, per fortuna partirà con le gialle. Carlos? Sono contento di come sta guidando e come sta migliorando, è concentrato e impegnato, sta lavorando bene e si vede. Dove siamo come Ferrari? Siamo i migliori di quelli che inseguono”. 

Bottas: “voglio vincere”

Davanti, la storia è loro. Mercedes e Red Bull, nonostante le variabili di questa qualifica condizionata dal vento e dall’asfalto scivoloso. E dagli uomini in ballo. Bottas: “Bella sensazione tornare in pole, è passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta. Le qualifiche sono state un punto debole nelle prime gare perché non riuscivo a far funzionare le gomme. Questo fine settimana abbiamo lavorato tanto su questo punto. Bello vedere che il lavoro porta i suoi frutti, mi dà una bella posizione per domani. Quale sarà la strategia domani? Vincere”.
Hamilton avvertito, per quanto un poco stordito dall’evento inatteso: “Gran lavoro di Valtteri e del team. Due macchine nelle prima fila non ce l’aspettavamo. Dobbiamo essere soddisfatti. Temevamo che Max tirasse fuori il coniglio dal cilindro alla fine, ma non ce l’ha fatta. Anche io non ho fatto un giro perfetto, ma va bene così. Macchina? Non si può mai essere soddisfatti. Dobbiamo continuare a spingere. Ma siamo sicuramente contenti dei progressi che stiamo facendo”.

Verstappen: “Faticato tanto sui cordoli”

Se non ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, Verstappen, è anche perché gli hanno tolto il tempo per farlo: “La macchina era difficile da guidare in qualifica. Sui cordoli ho faticato tanto. Il primo giro del Q3 era discreto, ma ho fatto un errore in curva 4 che mi è costato. Ero fiducioso di poter fare un altro bel giro ma l’ultimo settore mi sono trovato una macchina davanti che mi ha disturbato. E’ andata come è andata. Domani? Posizione di partenza non è ideale. Finora non è stato tanto divertente”. Ma qui, dopo ogni curva cieca nel saliscendi portoghese, non è esclusa nessuna sorpresa. 



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