“Non voglio morire, non voglio morire, i miei figli non si ricorderanno neanche di me”. La voce è quella di Fedez, l’audio è solo uno di quelli, strazianti, che l’artista ha voluto pubblicare nelle sue stories e che provengono dai colloqui avuti con lo psicologo che lo segue dal momento della scoperta della malattia. Piange, si dispera, dice di aver paura di morire: di fatto, manitiene la promessa fatta, ovvero quella di raccontare, pian piano, il suo percorso con la malattia per aiutare chi si trova nelle sue stesse condizioni.
Fedez e la malattia: “Le mie priorità sono cambiate. Condividerò tutto come Vialli ha fatto con me”
“Buongiorno. Non so perché oggi ho deciso di riascoltare la seduta fatta dallo psicologo il giorno in cui ho scoperto di avere un tumore al pancreas – scrive Fedez in una breve e necessaria premessa alla divulgazione degli audio – Sto piangendo, piango di dolore e di gioia. Un solo pensiero riusciva a devastarmi più della paura della morte: non essere ricordato dai miei figli. Beh, oggi mi chiedo se tutto questo mi sia stato realmente d’insegnamento. Perché l’essere umano tende a rimuovere, dimenticare. E io non voglio”.
Fedez parla della malattia: “Con il tumore sono stato fortunato. È come se vedessi il mondo a colori”
Ed ecco, dopo la premessa, il primo audio in cui lo si sente piangere disperatamente: “Non voglio morire… Non voglio morire… i miei figli non si ricorderanno neanche di me”, dice scrivendo queste parole come didascalia: “Non voglio dimenticare che le cose importanti non sono cose. Tenete quella finestra aperta sempre. Con il cuore“. E pubblica uno scatto dei suoi due figli, Vittoria e Leone, scrivendo “siete la cosa più preziosa che si possa desiderare in un’intera vita“.
Negli audio, non mancano naturalmente parole per la moglie Chiara Ferragni: “Alla fine lei è sempre la più forte di tutte” e, nella didascalia, si rivolge direttamente alla compagna di vita: “E poi ci sei tu, che sei dovuta essere più forte di tutti”.
Go to Source