Femminicidio di Faenza, il sicario Barbieri ha confessato

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FAENZA – Ha confessato. Pierluigi Barbieri, 53 anni, detto “lo Zingaro”, ha ammesso di avere ucciso Ilenia Fabbri, all’alba del 6 febbraio, nella sua casa di via Corbara a Faenza. Lo ha fatto davanti al gip Corrado Schiaretti e al pm Angela Scorza, che ha seguito l’inchiesta sul femminicidio. L’uomo che per l’accusa è considerato il sicario ha risposto a tutte le domande e ammesso i fatti. Alle 14 sarà sarà sentito l’ex marito della vittima, il 54enne Claudio Nanni, anche lui in carcere con l’accusa di essere il mandante.

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La confessione

Delitto di Faenza, chi è Barbieri

Nelle cinquanta pagine di ordinanza che hanno disposto gli arresti, Barbieri viene descritto come “accreditato nell’ambiente malavitoso come soggetto disponibile a partecipare a spedizioni punitive, in spregio a qualunque rischio”. Capace di ogni “condotta violenta per conseguire un compenso”, un “picchiatore su commissione”. Alto quasi un metro e novanta, robusto, capelli rasati, nel 2020 è stato assoldato per una spedizione punitiva: ha rotto le ossa delle mani a una vittima. “Ha scelto la violenza come stile ordinario di vita”, “aveva manifestato la sua incapacità a resistere alle proposte di commissione di delitti su compenso ogni volta che si trova in difficoltà economiche”.

Faenza, arrestati l’ex marito di Ilenia Fabbri e il picchiatore assoldato per il delitto. Dagli incontri ai video: così sono stati incastrati

Quei 2.200 euro trovati in casa

Quando mercoledì scorso Barbieri è stato arrestato, la polizia ha trovato e sequestrato in casa sua 2.200 euro in contanti. Soldi per i quali al momento non c’è una spiegazione certa ma che, almeno in linea teorica, potrebbero essere collegati al femminicidio di Ilenia Fabbri. Il presunto sicario assoldato dall’ex marito della donna, Claudio Nanni, era disoccupato da tempo ed era spesso senza soldi. Per questo si prestava a delitti su commissione: pestaggi e rapine. Sarà da verificare se quei soldi sono legati alla morte della donna di 46 anni. Sul compenso, il procuratore capo di Ravenna Daniele Barberini aveva detto: “Non pensiamo a una cifra altissima”. Sono inoltre in corso accertamenti sull’auto di Barbieri, la Toyota Yaris che compare nei video nel giorno del delitto.

Delitto di Faenza, quei 2.200 euro sequestrati in casa del presunto killer di Ilenia Fabbri

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