Festa della Repubblica: la parata del 2 giugno in diretta. Mattarella all’Altare della Patria: “Forze armate risorsa per la libertà e la pace”

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Prima l’omaggio all’Altare della Patria, poi la tradizionale parata militare, che dopo due anni di assenza a causa del Covid, torna a sfilare per via dei Fori Imperiali. Si aprono così le celebrazioni del 76esimo anniversario della Repubblica italiana nella giornata del 2 giugno. La mattina parte con l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il sorvolo delle Frecce Tricolori; poi il capo dello Stato passa in rassegna i reparti schierati per la rivista e assiste alla tradizionale parata militare dalla tribuna presidenziale.

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Sfilano in circa 5.000 persone, tra personale militare e civile, e dei corpi armati e non armati dello Stato: tema scelto per questa edizione ‘Insieme a difesa della pace’. Ad aprire la manifestazione, come avviene ormai da qualche anno, una rappresentanza dei sindaci con la fascia tricolore, seguita dal personale della sanità civile e il passaggio di un elicottero del 118, a simboleggiare tutti coloro che sono stati impegnati in prima linea contro la pandemia che così duramente ha colpito il Paese.

La Parata in diretta

Ore 9.20. Mattarella: “Italia e Forze Armate impegnate per la Pace”

“La Repubblica è impegnata a costruire condizioni di pace e le sue Forze Armate, sulla base dei mandati affidati da Governo e Parlamento, concorrono a questo compito”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in occasione del 2 Giugno. “La pace – sottolinea – non si impone da sola ma è frutto della volontà e dell’impegno concreto degli uomini e degli Stati. Una pace basata sul rispetto delle persone e della loro dignità, dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranità democratica; una pace basata sull’utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle crisi tra Nazioni; una pace basata sul rispetto dei diritti umani”. “L’Italia e tutta la comunità internazionale, hanno un ruolo centrale nel favorire il dialogo. Dobbiamo farlo uniti, insieme. La nostra esperienza ci ha mostrato come si possa costruire una convivenza stabile e duratura, anche all’indomani di conflitti sanguinosi. Lo ribadiamo oggi mentre siamo a fianco dell’aggredita Ucraina”, sottolinea ancora.

Ore 9.15 Il passaggio delle frecce tricolori

Mentre Mattarella rende omaggio al Milite Ignoto, nello stesso momento il cielo di Roma è stato sorvolato dalle Frecce Tricolori. 

Ore 9.13. Mattarella: “Restare uniti nella ricerca del dialogo”

“L’Italia e tutta la comunità internazionale, hanno un ruolo centrale nel favorire il dialogo. Dobbiamo farlo uniti, insieme. La nostra esperienza ci ha mostrato come si possa costruire una convivenza stabile e duratura, anche all’indomani di conflitti sanguinosi”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone in occasione della Festa della repubblica.

Ore 9.09 Mattarella al Milite Ignoto

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato all’altare della Patria a Roma e ha deposto la corona d’alloro con nastro tricolore al Milite Ignoto. Presente le più alte cariche dello Stato: il premier Mario Draghi, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati, il capo della polizia, prefetto Lamberto Giannini. Successivamente il capo dello Stato riceve, in via di San Gregorio, la presentazione dei reparti schierati per la rivista e assiste alla tradizionale Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali.

 

 

 

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